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Anno
2012
Genere
commedia
In
scena
fino al 10 febbraio
Teatro Studio Uno | Roma
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Autore |
Lorenzo
Misuraca,
Maria Antonia Fama |
Regia |
Velia
Viti |
Interpreti |
Maria
Antonia Fama, Alessandro Di Somma |
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Sul
piccolo palcoscenico del Teatro Studio Uno a Roma va in scena
la precarietà del cuore.
"Appese a un filo"
ovvero “Come risolvere in due problemi che da solo non
avresti" è un monologo, recitato e in parte cantato,
che racconta le difficoltà quotidiane di trovare, coltivare,
mantenere e difendere il sentimento dell'amore. Come un filo
di Arianna, una ricerca che dalla contemporaneità di
oggi si sposta lentamente nel passato fino agli anni Trenta,
attraverso la voce e la presenza scenica di Maria Antonia Fama
(co-autrice del testo), coadiuvata dalla discreta presenza di
Alessandro Di Somma, protagonista dello stesso tema ma dal punto
di vista maschile (Cuori monolocali
prossimamente sul medesimo palco).
Il pubblico apprezza la
recitazione fortemente accentata, sopra le righe della protagonista;
meno chi scrive. La recitazione non è supportata a
dovere da un testo che crea molti spunti, alcuni curiosi e
divertenti, senza però mai svilupparne in maniera autoctona
ed originale: la reiterazione di situazioni, una recitazione
che sottolinea il testo in maniera sin troppo evidente, al
punto da diventare fastidiosa e l'insistita mancanza di leggerezza,
fanno sì che lo spettacolo venga molto apprezzato da
un pubblico “bendisposto”, meno da chi cerca anche
nei piccoli palcoscenici tracce di novità, sperimentazione
o semplice divertimento.
[fabio melandri]
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