Ago, Bianca e... uno e basta
Autore: Adriano Bennicelli, Michele La Ginestra
Regia: Michele La Ginestra
Scene: Opusincertum Musica: Diego Buongiorno
Produzione: Politeama Srl e Associazione Culturale Meg
Interpreti: Michele La Ginestra, Beatrice Fazi, Francesca Baragli, Matteo Vacca, Tiko Rossi Vairo, Andrea Cicolani, Claudia Campagnola, Marco Zadra
Anno di produzione: 2006 Genere: commedia
In scena: fino al 25 maggio al Teatro de' Servi di Roma. Tel. 066795130 www.teatroservi.it

Cosa succede quando un uomo con le idee confuse incontra una donna con le idee molto chiare? E se di mezzo ci si mettono gli spermatozoi di lui, che si allenano allegramente pronti per essere espulsi, sognando una vita felice tra fratelli e sorelle?
Michele La Ginestra, qui nella triplici veste di co-autore, insieme ad Adriano Bennicelli, regista ed attore nei panni di Agostino, un tipo po’ imbranato che ha trascorso l’infanzia, la pubertà e la post adolescenza fra robot e cartoni animati. Ma i raggi fotonici, le maglie rotanti ed i missili supersonici non possono aiutarlo a combattere quella parte di sé con cui è da sempre in lotta: Mister Testosterone (interpretato da Marco Zadra). Adesso che ha trentacinque anni la mancanza di una storia d’amore si fa sentire eccome: ci vorrebbe una donna intraprendente, capace di fare il primo passo. E Bianca (Beatrice Fazi) è proprio il tipo giusto, tanto che farà anche il secondo e il terzo!
Ma tanto per alleviare il peso del nostro libero arbitrio, le sorti di questa storia brillante e divertente verranno tessute da un folto gruppo di minuscoli esserini: “Voi siete spermatozoi e questo testicolo – urla Mr Testosterone – non è un albergo.”
Non sono futuri bambini, non sono davvero fratelli, non si rivedranno fuori. La loro esistenza è una gara in corsa: vincerà il più veloce, il più bravo, il più selezionato. Ma se, per una volta, la corsa per la vita si giocasse seguendo altre regole? E se il traguardo fosse tagliato dallo spermatozoo più debole, più lento, magari lo zoppo del gruppo?
Ago, Bianca e… uno e basta è una commedia spensierata, divertente, sostenuta da un buon ritmo nella prima parte che solo parzialmente e ragionevolmente per via di una certa reiterazione di situazioni e una scena sobria che non permette troppo movimento scenico, si affievolisce nella seconda quando alla spensieratezza del primo atto degli spermatozoi nei confronti della loro futura vita, si sostituisce la dura legge della stessa, della natura o della realtà come la si voglia chiamare: alla fine solo uno feconderà l’ovulo, genererà vita, sopravvivrà a tutti gli altri. La vita è competizione, è meglio che ci si abitui da subito.
Michele La Ginestra guida con mano sicura e senza cercare troppo l’applauso del pubblico una compagnia di giovani attori dove spicca la co-protagonista Beatrice Fazi (Avanzi, Macao e La piscina in televisione) e l’ottimo testosterone Marco Zadra. Per un'allegra serata con gli amici.
[fabio melandri]