Cantautore
comico dal piglio brillante ed un po’ sornione, MAX
PAIELLA propone nell’omonimo RECITAL
la giusta e calibrata fusione di virtuosismo e simpatia pescando
quasi a caso, con disinvoltura nel vasto repertorio della
più nota e amata musica leggera italiana, nel grande
panorama degli interpreti nostrani e d’oltreoceano,
rivedendo i testi, mixando gli stili, galoppando con fantasia
tra note e parole.
Il
risultato? Un immaginario percorso tra impresari traffichini,
discografici arraffoni e produttori incapaci di solleticare
il reale estro di un artista, per nulla in grado di riconoscere
il talento musicale e di immettere un nuovo prodotto sul mercato:
unica via per il sicuro successo è quindi la composizione
di nuove canzoni secondo lo stile dei più famosi cantanti
italiani e l’arrangiamento dei loro brani più
noti con un’originale rivisitazione dei testi cui aggiungasi
la sostituzione della lingua italiana con l’inglese,
anche nei brani oramai facenti parte della nostra tradizione
musicale: Baglionate, Cocciantate, Albanate, Califanate, Tizianoferrate,
Tiromancinate, Nanninate che si alternano con gusto e originalità
all’inimitabile “Voice” di un casereccio
Boublè impegnato nell’interpretare “la
society de li magnaccioni”, “panzerotto non andare
vie” e quanto di più dissacrante il repertorio
permetta .