Da
molti anni il Teatro del Lemming conduce un percorso teatrale,
unico nel panorama italiano, che si caratterizza per il coinvolgimento
drammaturgico e sensoriale degli spettatori.
Questa indagine, ricollocando
al centro dell’esperienza teatrale la ritualità
e il mito, si pone anche come ricerca sui profondi movimenti
emotivi che le figure mitiche inevitabilmente suscitano in coloro
che le frequentano.
Su queste basi il
Teatro del Lemming è andato sviluppando, negli anni,
un proprio processo pedagogico, un metodo tanto spesso imitato
quanto più spesso malinteso.
Per noi l’attore piuttosto che un guitto che si pavoneggia
per un’ora sulla scena e di cui poi non si sa più
nulla (W.S.) deve essere inteso, etimologicamente, come una
guida – colui che conduce lo spettatore in quell’altrove
che costituisce da sempre lo spazio del teatro.
Per essere in grado
di costituirsi come guida, l’attore deve innanzi tutto
affinare le sue capacità di ascolto – adeguamento
– dialogo. Questi tre principi sono da noi sviluppati
contemporaneamente in quattro diverse direzioni: su di sé,
sui compagni, sullo spazio che li ospita, sullo spettatore.
Lo strumento principale della ricerca dell’attore è
per noi il corpo. Il senso/i sensi del corpo. Corpo non più
inteso come protesi di un’intelligenza che dovrebbe guidarlo,
ma nella sua pienezza animistica, in quella nudità sorprendente
che conduce alla nudità di sé e, forse, alla verità
dell’incontro con altre anime e corpi.
I
cinque sensi dell’attore, indagati separatamente
e poi in continua sinestesia fra loro, sono per noi, oltre
che un appello alla pienezza della vita, una via d’accesso
all’altrove del teatro e alle capacità creative
dell’attore.
Nella sua relazione
ravvicinata ed intima con se stesso, con i compagni, con lo
spazio e con lo spettatore l’attore è qui indotto
ad una messa a nudo radicale, ad una ricerca personale e tecnica
che passa per una disponibilità assoluta all’ascolto
e all’attenzione di sé e dell’altro.
Il Laboratorio, aperto ad un massimo di 20 iscritti, si propone
come approccio alla nostra metodologia di lavoro.
Il Laboratorio prevede
una durata di cinque giorni. La durata di ogni singolo incontro
sarà di sette ore giornaliere.
Ai partecipanti,
durante il lavoro, è richiesto:
- indossare degli abiti bianchi;
- portare un quaderno ed una penna;
- portare una coperta (da utilizzare
anche durante il lavoro),
- portare una traduzione dell’Amleto
di W. Shakespeare che occorrerà già avere letto
e che sarà tema drammaturgico del laboratorio;
- portare una benda bianca .
COSTO: € 200,00.
Nei limiti della capienza il Lemming garantirà agli
iscritti la possibilità di alloggio nella propria foresteria
per informazioni ed iscrizioni:
Teatro del Lemming – Teatro Studio, Viale Oroboni 14
0425 070643
www.teatrodellemming.com
www.myspace.com/teatrodellemming