«In
fondo al mar…In fondo al mar…Tutto bagnato è
molto meglio». Questa strofa è tratta dal film
d’animazione La sirenetta
e calza a pennello se la si riferisce allo spettacolo teatrale
Squali. Una storia vera, un sogno,
in scena al Sistina di Roma dal 10 ottobre al 5 novembre.
Ideato
da Alberto Luca Recchi, racconta con effetti speciali “rubati”
a David Copperfield, luci avvolgenti, aromi diffusi in sala
e musiche originali di Massimo Nunzi, i segreti che si nascondono
ventimila leghe sotto i mari! Il protagonista nonché
autore dello spettacolo assieme a Paola Conte, racconta come
è nata questa avventura acquatica.
Da
dove tra origine cotanto sentimento per l’acqua salata?
Nella mia vita, dopo una laurea in giurisprudenza e l’amministrazione
di una società, ha preso il sopravvento la passione per
il mare. Poi per gli squali. Ho cominciato a immergermi nei
mari di tutto il mondo, dalla Micronesia all’Alaska, partecipando
a spedizioni con i più grandi documentaristi e ricercatori.
Fino al giorno in cui il mio ufficio è diventato il mare.
Il desiderio da cui prende il via il mio sogno è che
tutti dovrebbero amare gli squali, conoscerli e magari amarli.
Dalle
immersioni nei mari e negli oceani di tutto il mondo, alle tavole
del Sistina. Il passo è stato così breve?
Affatto. Vorrei fosse chiaro che non sono un attore: sono un
operatore sott’acqua prestato con gioia al teatro. La
verità è che sono andato da Pietro Garinei a proporre
il mio sogno e mai avrei creduto che dopo la prima presentazione
accettasse immediatamente di proporlo al grande pubblico. La
mattina dopo avergliene parlato, ho ricevo la sua telefonata
in cui mi diceva solo due parole: “Si fa”! E come
se non fosse già stato abbastanza sconvolgente, “Squali”
è stato scelto come spettacolo di apertura della stagione
2006/2007.
Cosa
deve aspettarsi il pubblico che sceglie di passare una serata
con gli “Squali”?
Una via di mezzo tra la commedia e il musical. Racconta le esperienze,
le emozioni e gli sbagli di un uomo come tanti, che sceglie
di dare ascolto ai suoi sogni, alle sue sirene…
Ci
parli del cast.
Sin dalla scelta del casting, abbiamo deciso che avremmo presentato
al pubblico pagante solo la crema del teatro. Faccio un esempio
su tutti: per il ruolo della Sirena abbiamo fatto provini anche
fuori dall’Italia, cercavamo una voce completa, che potesse
spaziare lungo tutta la scala vocale. Dopo tante ricerche, abbiamo
trovato quello che volevamo in Giulia Ottonello, vincitrice
della seconda edizione di “Amici”. Ne rimarrete
rapiti.
La
squadra di lavoro da chi è composta?
L’attrice Beatrice Luzzi, che molti ricorderanno per aver
interpretato il ruolo di Eva in Vivere su Canale 5, è
mia moglie, adorabile e premurosa. Carlo Ragone ha una parte
che vorrei restasse una sorpresa per gli spettatori: posso solo
dire che rappresenta il vero demiurgo dello spettacolo. Tony
Allotta ci regala l’intenso monologo di una vittima degli
squali. Impedibile la parte di Piermaria Cecchi. I brani musicali,
poi, vengono arricchiti da quattro ballerine: Natascia De Nicola,
Alessandra Micchichè, Heloise Chapman e Serena Guzzon.
Intorno a noi, senza che si vedano, lavorano infine ben 450
persone, che permettono al nostro spettacolo di esistere e di
far sognare il pubblico in sala.
E’
consapevole di salire su uno dei palcoscenici più rappresentativi
del musical italiano?
Come non potrei. Ma so anche che se sbagli con il pubblico ricevi
fischi, se invece sbagli con uno squalo, non hai una seconda
possibilità. Ho grande rispetto per la platea e spero
che il mio spettacolo piaccia. Per me è un sogno che
diventa realtà.
Squali, che secondo Enzo Garinei «potrebbe essere la sorpresa
dell’anno», sarà in tournee per l’Italia.
Dopo il Sistina, è la volta di Torino al Teatro Alfieri
dal 23 novembre al 3 dicembre 2006. Dal 30 gennaio al 4 febbraio
2007 è di scena a Firenze, allo Saschall. A seguire l’Europauditorium
di Bologna (28 febbraio – 4 marzo) e il Politeama Genovese
a Genova (13 marzo – 18 marzo). Le immersioni si concludono
a Milano, al Teatro Nuovo, dove gli “Squali” tenteranno
di conquistare il pubblico dal 20 marzo all’8 aprile 2007.
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