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Anno
2013
Nazione
USA
Genere
fantascienza
Durata
130'
Uscita
24/04/2013
distribuzione
Walt Disney Studio |
Regia |
Shane
Black |
Sceneggiatura |
Shane
Black,
Drew Pearce |
Fotografia |
John
Toll |
Montaggio |
Jeffrey
Ford |
Costumi |
Louise
Frogley |
Musica |
Brian
Tyler |
Produzione |
Marvel Studios, Paramount Pictures |
Interpreti |
Robert
Downey Jr, Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Ben Kingsley,
Guy Pearce, Jon Favreau, Rebecca Hall, James Badge Dale,
Dale Dickey, Ashley Hamilton |
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La
prima apparizione di Iron Man
sul grande schermo risale alla primavera del 2008, quando
la Marvel Studios presentò il famoso personaggio dei
fumetti Marvel, già noto agli amanti della china dal
1963 e figlio di Stan Lee. Nella primavera del 2010 l’avventura
continua con Iron Man 2 che
porta ancora la firma del regista Jon Favreau. Poi nell’aprile
del 2012 Iron Man e la squadra dei Vendicatori salveranno
la terra da un attacco alieno con
The Avengers.
E’ di nuovo primavera, siamo nel 2013 e Iron Man il
cinico seduttore, da quell’ultima battaglia con gli
extraterrestri, soffre di attacchi di panico. D’altronde
siamo abituati alle debolezze del supereroe, che sin dalla
storia del fumetto per un certo periodo si da all’alcool
e alla vagabondaggine.
Oggi Tony Stark non è più un playboy, la storia
d’amore con la sua assistente si è evoluta e
la bella Virginia, o anche Pepper, si è trasferita
nel suo quartier generale a picco sul mare di Malibù.
Sono lunghe notti insonni quelle di Stark, che per dimenticare
la battaglia sui cieli di New York, si rifugia nel suo genio
cercando di raffinare la propria armatura e dando vita ad
un vero e proprio squadrone di Iron Men pronti ad entrare
in campo.
Questa volta il nemico di Tony Stark è Aldrich Killian,
uno scienziato pieno di problemi che per combattere i suoi
limiti dichiara guerra al mondo, sostenuto da una squadra
di uomini geneticamente modificati in grado di rigenerarsi,
ma anche di esplodere imprevedibilmente. Uno Stark provato
emotivamente e il suo alter ego di ferro con le batterie scariche
costringeranno il supereroe a vedersela spesso in prima persona.
Per la sua spettacolarità Iron Man è una delle
migliori prove del genere entertainment. Un preparatissimo
Shane Black sostituisce alla regia il collaudato Jon Favreau
fedele ai panni di Happy Hogan. Funziona alla perfezione l’intreccio
tra uno Stark denudato di ogni mezzo, casa compresa e il suo
nemico senza scrupoli, che nasconde anche egli dei retroscena
spassosi, che fanno da spalla al già vivace personaggio
di Iron Man. Il lato umano dell’eroe farà la
differenza. Un personaggio dalla struttura complessa, vulnerabile
per commuovere, invincibile per entusiasmare, che manovra
goffamente l’armatura di ferro, spesso ceduta in prestito
e che avrà bisogno dell’aiuto di un bambino,
ma che da buon supereroe sarà anche in grado di salvare
undici persone in caduta libera.
Robert Downey sembra fatto apposta per interpretare Tony Stark,
ma essendo l’attore perfettamente cucito anche nei panni
di Sherlock Holmes, allora Downey forse è molto bravo
e basta. Applausi anche per Gwyneth Paltrow la cui carriera
molto deve ad Iron Man. Una lunga schiera di attori egregi
tra i quali Don Cheadle, Guy Pearce e Ben Kingsley, ci tufferà
su uno dei set più amati degli ultimi tempi. E non
sarà il 3d ad esaltare un film che nasce dalla matita
e dalla carta e che ha conquistato milioni di fans con il
suo stile essenziale. Il suo carattere denso e umano ci appassionerà
più di qualsiasi effetto speciale, infondo la storia
di Iron Man nasce proprio da un cuore ferito. [silvia
langiano]
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