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Anno
2012
Nazione
USA
Genere
avventura
Durata
140'
Uscita
25/04/2012
distribuzione
Walt Disney Company Italia |
Regia |
Joss
Whedon |
Sceneggiatura |
Joss
Whedon |
Fotografia |
Seamus
McGarvey |
Montaggio |
Jeffrey Ford,
Lisa Lassek |
Scenografia |
James
Chinlund |
Costumi |
Alexandra Byrne |
Musica |
Alan Silvestri |
Produzione |
Marvel
Studios, Paramount PIctures |
Interpreti |
Robert
Downey Jr.,
Chris Evans,
Mark Ruffalo,
Scarlett Johansson, Jeremy Renner,
Stellan Skarsgard,
Samuel L. Jackson |
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I vendicatori
creati da Stan Lee e Jack Kirby furono pubblicati per la prima
volta nel settembre del 1963. La squadra inizialmente composta
da Iron man, Thor, Hulk, Ant-Man e Wasp fu integrata dopo
4 numeri dalla presenza di Capitan America, dopo essere stato
liberato da un blocco di ghiaccio in cui era stato imprigionato.
Ora i magnifici super eroi dopo aver vissuto una loro fama
cinematografica in assoluta solitudine (Iron
Man, Hulk, Thor, Capitan America) vengono
riuniti nella S.H.I.E.L.D. Capitanata da Samuel L. Jackson
nel ruolo di Nick Fury direttore dell'Agenzia, per salvare
il mondo quando il nucleo di una potentissima energia di origine
extraterrestre cade ovviamente nelle mani sbagliate. Si d'accordo,
la trama non sarà originalissima ne conveniamo, ma
in fumettoni (di nome e di fatto) come questi non è
proprio la loro ragione d'essere ed un intreccio interessante
è come il colore del fazzoletto che si intravede dal
taschino nel completo di uno sposo: un dettaglio.
L'operazione, nata sul set del primo Iron Man, ha lo scopo
di unire sotto uno stesso tetto (o multisala che si voglia)
i fans di tutti questi Supereroi, pescando nel fanciullo che
si nasconde – non troppo – dentro di loro con
in mano un pesantissimo martello, o una rabbia verde fosforescente
pronta ed esplodere o un'armatura con i colori della città
eterna o uno scudo che sembra un bersaglio per freccette.
Ma per tutti gli altri? Perchè andare a vedere The
Avengers pronto a occupare il Pianeta Terra
senza una vera e propria invasione extraterrestre? Non ci
sarebbe nessun motivo in effetti per spendere 140 minuti della
propria vita con un paio di occhialetti sul viso (si, be ovviamente
il film è girato in 3D senza alcun motivo realmente
artistico o estetico, ma così va il mondo del cinema
in questi anni di crisi) e pop-corn da sgranocchiare tra un
BOOMP ed un ROUMBL,
uno SBRANG ed un CRASH,
uno SVROOSH ed uno
SBA BAMM!
Bè a dirla tutta una ragione per i maschietti è
la presenza di una irresistibilmente sexy Scarlett Johansson
che stretta nel suo costumino da Vedova Nera (vista in
Iron Man 2) sveglia i sensi più della
Primavera, mentre per le signorine c'è solo l'imbarazzo
della scelta tra l'intellettuale iracondo Mark Ruffalo, il
Big Jim inespressivo di Chris Evans o il maturo ed ironico
Robert Downey Jr.
Quello che però rende sopportabile ed anche piacevole
il baraccone è, al contrario di altre pellicole del
genere, l'ironia che condisce l'altrimenti insipida pietanza.
Una ironia a profusione che trasuda da buoni e cattivi ed
il cui autore è il regista e sceneggiatore Joss Whedon,
applicando la stessa formula vincente già protagonista
di un altrimenti dimenticabile pellicola come Serenity
(2005) e già abituato a confrontarsi con giocattoloni
essendo stato tra gli sceneggiatori del primo capitolo di
Toy Story.
Quindi The Avengers
sorprende piacevolmente per la leggerezza di dialoghi e situazioni,
dove i personaggi protagonisti vengono definiti o si autodefiniscono
in ordine sparso freaks o originali, disadattati psicopatici
o eroi. La linea di confine è assai opaca ed il film,
pur ridendoci sopra, sottolinea un aspetto quanto mai adulto
- e che meriterebbe maggior considerazione nel futuro della
saga (avete dubbi di sequel in proposito?)- in un contesto
pienamente e coscientemente adolescenziale. [fabio
melandri]
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