Il traditore
Realismo intellettuale. È la chiave di lettura per “Il traditore” di Marco Bellochio il film che ripercorre la tragica vicenda di Tommaso Buscetta, il “pentito” …
Realismo intellettuale. È la chiave di lettura per “Il traditore” di Marco Bellochio il film che ripercorre la tragica vicenda di Tommaso Buscetta, il “pentito” …
In una sperduta periferia polacca, una folla si raduna davanti a un centro commerciale. C’è una svendita di materiale elettronico al 70% ma ne può …
La domanda è: perché? Perché un’artista come Paola Cortellesi non ha ambizioni? È brava, versatile, ha un temperamento comico e una vena nascosta di drammatica …
La risposta europea a Pixar è Michel Ocelot. Altro ritmo certo, altro concetto della fantasia, meno inventiva, più cultura, meno creatività più bellezza, meno sinapsi più …
Finalmente un’Africa non convenzionale. Nel “Viaggio di Yao” nessuna sovrastruttura occidentale, nessuna retorica naturalistica, nessun ricatto terzomondista e soprattutto nessun “mal d’Africa”. No, il Senegal viene raccontato …
Un intreccio amoroso in perfetto stile francese: un triangolo gestito con finto distacco e celato disinteresse, senza scenate o insulti ma che alla fine raggiunge …
Il consiglio è: lasciatevi andare. Commuovetevi, ridete e siate felici dell’happy end. “Instant Family” è un film che affronta il tema dell’affidamento con tutte le …
Non ci sono più i pubblicitari di una volta! Oramai nella nuova comunicazione si bada al sodo, il messaggio deve arrivare, l’italiano è un optional, …
Chi ama Battisti sa che la caratteristica delle suoi primi successi è l’aver costruito delle canzoni che si svolgevano “in diretta” cioè mentre i fatti succedevano. …
La storia è vera, il protagonista è bravo e la vicenda scorre veloce e piacevole. “Parlami di te” (ma il titolo originale “Un uomo stressato” …
L’arte popolare rappresenta un Paese più del genio di un singolo artista. Il genio non ha regole, appartenenze o confini. È del mondo. L’arte popolare …
Film inferiore alle attese “The Mule” si segnala soprattutto per la grande interpretazione di Clint Eastwood, praticamente perfetto, nel ruolo del novantenne Earl, senza scrupoli …