Peter Brook, decano della drammaturgia contemporanea, parte da una domanda primordiale: “Warum? Perché?”. Attraverso questo quesito ancestrale, ripercorre la visione del teatro da più angolazioni.
Brook inizia dalla sua nascita: dio, giunto al settimo giorno e consapevole che gli uomini si sarebbero annoiati, decide di inventare IL TEATRO quale svago e mezzo per indagare l’essere umano. Visto che l’uomo non può fare a meno di chiedersi: “Chi sono? Chi ero? Perché vivo? Dove abita l’io? Warum?”, la scena può diventare il mezzo per provare a dare una risposta. Attraverso la magistrale interpretazione/monologo/dialogo con il pubblico di Miriam Goldschmidt (ipnotica e nel contempo istrionica), Brook rende vive le questioni proprie del genere umano e insieme penetra a fondo al motivo stesso dell’esistenza del teatro. Il palcoscenico, infatti, viene definito “un imbroglio”; “una polveriera”; “pericoloso”. Eppure “solo quando recito, vivo”; eppure “il teatro è un conforto per i solitari”; eppure è una porta, una cornice da cui entrare ed uscire.
La musica di Francesco Agnello (compositore, musicista, regista e pedagogista teatrale nato nel 1960 in Sicilia) amplifica, arricchisce e rende completo il dialogo interiore della Goldschmidt (attrice che ha condiviso molte delle avventure di Brook, fin dal 1971): risuonano allora le voci e le riflessioni di Kostantin Stanislavskij, Vsevolod Mejerchol’d, Antonin Artaud, Gordon Craig, Charles Dullin, Zeami Motokiyo, e soprattutto William Shakespeare. Il palcoscenico diviene il luogo esimio per porre la domanda più imbarazzante, quella che i bambini non si fanno scrupolo di ripetere continuamente. “Perché, perché?”. Infine la scena: nuda; bastano due sedie (una con le ruote), la cornice di una porta e il diverso utilizzo delle luci in sala, per trasformare la scenografia.
Il teatro è qui.
Titolo | Warum Warum |
Autore | Peter Brook, Marie-Hélène Estienne |
Adattamento | Miriam Goldschmidt |
Regia | Peter Brook |
Musiche | Francesco Agnello |
Luci | Philippe Vialatte |
Interpreti | Miriam Goldschmidt |
Produzione | Schauspielhauses Zürich, Teatro Garibaldi di Palermo, Bart Production s.à.r.l |
Anno | 2008 |
Genere | monologo |
Applausi del pubblico | null |
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