Sono 6 gli sgabelli sulla scena per raccontare la storia di Beatrice e Roberto. Lei è narcolettica, lui un cleptomane. Galeotto fu lo studio della psicanalista e una giornata di pioggia. “Ti ricordi di me?” è un simpatico testo di Massimiliano Bruno messo in scena da Sergio Zecca al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma.
Edoardo Leo e Ambra Angiolini sono un aspirante scrittore di favole e una maestra elementare. Insieme sul palco formano una coppia affiatata, credibile, un giusto mix di leggerezza e divertimento. La commedia si srotola nel racconto che i due alternano della loro storia d’amore: dal rocambolesco incontro ai colpi di sonno di lei, dai furtarelli nei grandi magazzini di lui alla decisione di avere un figlio. Due vite che, incontrandosi, guariscono e trovano la propria “normalità”.
Una commedia che non ha grandi pretese, se non quella di raccontare una storia attraverso dei flash, delle fotografie alle volte un po’ troppo mielose, altre che fanno sorridere. Alcune battute del testo di Bruno, però, hanno un sapore un po’ “passato”: richiamano una comicità superata, antica, che fa perdere forza ad alcune scene (certi titoli delle fiabe che scrive Roberto, per esempio, o ancora il nome del figlio, Ruben, per una certa assonanza con il vizietto del padre).
Lo spettacolo, inoltre, risente di alcune lungaggini che poco aggiungono. Un finale senza troppi scossoni, con una vena nostalgica e vagamente riflessiva, chiude un lavoro senza onore né gloria.
Titolo | Ti ricordi di me? |
Autore | Massimiliano Bruno |
Regia | Sergio Zecca |
Musiche | Gianluca Misiti |
Costumi | Grazie Materia |
Luci | Marco Laudando |
Interpreti | Ambra Angiolini, Edoardo Leo |
Produzione | Marco Belardi per la Lotus Production |
Anno | 2011 |
Genere | commedia |
In scena | fino al 1 aprile Ambra Jovinelli di Roma |
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