“Scene d’interni dopo il disgregamento dell’Unione Europea” è uno spettacolo che affronta una tematica attuale e scottante, la crisi dell’Unione Europea, attraverso la metafora della vita matrimoniale: un paragone azzeccato se si pensa alla ricerca di un equilibrio tipica delle unioni volute razionalmente e costruite su basi complesse e per questo ad alto rischio di fallimento.

La coppia interpretata da Michele Sinisi ed Elisa Benedetta Marinoni, percorre all’indietro nel tempo i fatti che hanno determinato la crisi coniugale. Si parte dal 2060 (anno in cui al più fragile dei due (il marito) non rimane altro che scegliere di non vivere di fronte al logoramento del corpo e della mente), fino al 2016, momento in cui è già evidente la crisi dopo i primi anni di felicità tipici dell’infatuazione amorosa iniziale. Così, come per la coppia dei giovani sposini, anche per i Paesi dell’Unione Europea si sperimentano delusioni, tradimenti e problemi quotidiani, all’origine della disillusione e caduta del sentimento di unione. In scena gli attori si muovono in un’atmosfera underground: una piattaforma ricca dei simboli cui Sinisi già ci aveva abituati dai tempi di “Riccardo III”. Tra lampadari a saliscendi, cartelloni pubblicitari e separé trasparenti, spicca la gigantografia del viso del protagonista maschile che funge da calendario annuale e che ricorda il gioco da tavola “Indovina chi?”. Come a dire: «A chi tocca stavolta essere fagocitato dalla macchina mangiasoldi?». Interessante e funzionale il paragone utilizzato dall’autore Michele Santeramo.

Il testo verboso e ricco di interrogativi non lascia scampo, imponendosi lungo tutta la rappresentazione. La regia di Sinisi fatica a trovare un’armonia con il testo e il risultato è uno scollamento evidente, dichiarato tra l’altro a metà della rappresentazione dallo stesso attore-regista. Sinisi confessa al pubblico di essere così tanto in disaccordo con il messaggio dell’autore da lasciare alla sua voce la recita di un monologo. Divertente escamotage per catturare l’attenzione, se non fosse invece totalmente reale lo scollamento tra le intenzioni. La coppia Sinisi-Santeramo è stata candidata al premio Ubu 2014 per lo spettacolo “Il guaritore” come miglior drammaturgia e miglior attore.

TitoloScene d'interni dopo il disgregamento dell'Unione Europea
AutoreMichele Santeramo
RegiaMichele Sinisi
SceneFederico Biancalani
SuonoAntonio Castello
InterpretiElisa Benedetta Marinoni, Michele Sinisi
Durata75'
ProduzioneBottega Rosenguild, Teatrino dei Fondi, Pierfrancesco Pisani con il sostegno di Regione Toscana, Comune di San Miniato
Anno2015
GenereCommedia
Applausi del pubblicoRipetuti
In scenadal 7 al 10 gennaio al Teatro India- Roma