Roma Liverpool 1 -1

Esperimento decisamente unico quello di Giuseppe Manfridi: raccontare in teatro sotto forma di monologo 10 partite simbolo e importanti della storia del calcio romano e della sua squadra “La Roma”, con l’articolo prima del nome, pur non essendo un’aggettivo. A dare voce alla penna di Manfridi c’è Paolo Triestino, caratterista cinematografico che sorprende con un’interpretazione da narratore di prima classe ironico e drammatico. Per un’ora e un quarto con “Roma Liverpool 1 -1” la platea viene trasportate in un mondo, come dichiarato dallo stesso nell’introduzione informale, fazioso dove il Liverpool è il nemico per tutti e Roma città e Roma squadra per un breve momento nel 1984 vivono un fermento unico.

Lo spettacolo si apre con le musiche dei Beatles, l’unica cosa buona prodotta da questa città (è il Manfridi fazioso a parlare). Usando la partita come pretesto ci si trova nel mondo degli anni ’80 attraverso l’acquisizione di Rete 4 da parte di Silvio Berlusconi fino a momenti drammatici come la strage del rapido 104. Il tutto condito dal racconto personale del protagonista e dalla sua storia d’amore con Betty di Milano.

Nella seconda parte dello spettacolo si entra nel vivo della partita, vissuta allo stadio e 34 anni dopo in video, lo stesso che viene mostrato su un maxischermo in sala a conclusione. Testo brillante e divertente con tempi comici e dialoghi serrati, è nel centro della narrazione che rivela il suo scopo: il tributo di Triestino commosso e sentito per Agostino Di Bartolomei il capitano della Roma, morto suicida nel 1994 per le troppe porte chiuse trovate dopo la fine della carriera e perso nel male oscuro della depressione. Viene preso ad esempio dall’autore quale simbolo di ciò che produce il calcio odierno e di come i campioni vengano dimenticati con grande velocità (come anche il portiere Astutillo Malgioglio che dopo aver terminato la carriera ha cercato per anni di portare avanti una scuola di calcio per diversamente abili arrendendosi nell’indifferenza nel 2001). Preciso nei dettagli storici e pieno di cuore emotivo lo spettacolo appassiona sia chi ama il calcio sia chi no, penalizzando quest’ultimo solo nel continuo citare nomi.

Nota negativa va al comparto tecnico che in più riprese non ha funzionato a dovere, costringendo Triestino a scusarsi con li pubblico in più occasioni (mancato audio sotto alcuni video, luci o brani audio sbagliati). Segue in cartellone “Real Madrid – Roma” del 2001 partita giocata l’11 settembre sotto un cielo pieno di sangue: sicuramente raccontata con delicatezza e gusto come questo Roma-liverpool 1 -1.