“Oltremare” si può guardare, immaginando la propria terra lontana o ricordando il passato. Mondi irraggiungibili che si riaffacciano nel presente di Anna e Slobo, i protagonisti della pièce scritta da Giorgio Serafini Prosperi. Le vite descritte sono distanti per differenza anagrafica e per storia vissuta, eppure così vicine nella quotidiana inquietudine del ricordo. L’abbandono è il tema centrale e la regia di Giles Devere Smith rende l’atmosfera del salotto di casa di Anna, dove si svolge la rappresentazione, reale e tangibile nel dolore. Un tavolo, una poltrona e una lampada compongono una scenografia semplice; la finestra sullo sfondo lascia passare la luce blu inquieta della notte, mentre quella rosa dell’alba rende possibile, sul finale, l’arrivo del sonno.

Slobo assiste e ascolta la vecchia Anna; la sua infanzia è segnata dalla guerra jugoslava, un territorio martoriato dai conflitti interni dal quale è stato portato via nel tentativo di salvarsi. Anna, nell’immediato dopoguerra, cercava di superare il confine a est, per investire in un futuro migliore che desse vita agli ideali per i quali aveva combattuto. La scelta di libertà di Anna e Slobo si compie in tempi diversi, ma con identiche speranze di un futuro migliore. L’emigrazione degli italiani durante il Secondo dopoguerra verso i paesi balcanici e le regioni che avevano subito l’influenza comunista, si intrecciano con l’attualità dell’immigrazione invitando a riflettere sulle possibili condizioni di vita che si presentano a chi è costretto a fare una scelta di vita così radicale.

Caterina Casini e Alessandro Marmorini costruiscono un rapporto difficile e carico di comprensione e tenerezza. La flebile speranza che lega il giovane ragazzo demoralizzato e la vecchia malinconica signora li unisce in un legame forte e inscindibile. L’affetto in scena è reale e il racconto delicato.

TitoloOltremare
AutoreGiorgio Serafini Prosperi
RegiaGiles Devere Smith
SceneMaria Inferrera
InterpretiCaterina Casini e Alessandro Marmorini
Durata60'
Anno2014
Applausi del pubblicoRipetuti
CompagniaLaboratori Permanenti
In scenaCarrozzerie N.O.T., dal 7 al 9 maggio 2015