“Love”. Un titolo pop per l’ultimo lavoro di Leonardo Ferrari Carissimi. Scritto a quattro mani assieme a Fabio Morgan, lo spettacolo è un omaggio al regista svedese Ingmar Bergman: una rilettura in chiave noir e attualizzata di “Scene da un matrimonio”.
Davide (Marco Cocci), psichiatra disilluso e caustico, decide di festeggiare i quarant’anni faccia a faccia, come in un duello, con la moglie Virginia (Anna Favella), avvocato di buona famiglia. I due scompongono ed analizzano il loro rapporto quasi avessero a che fare con un teorema impossibile da applicare. Il tutto mentre i domestici Fortunato (Gabriele Paolocà) e Angela (Chiara Mancuso) servono la cena; i camerieri stanno per avere un bambino ed hanno una visione opposta del matrimonio: per loro l’amore è una pratica naturale da vivere al di là del pensiero, senza illusioni né pretese.
“Love” è uno psicodramma sugli aspetti più meschini della coppia e della vita coniugale; non manca una riflessione su quanto lo status sociale e il potere condizionino anche le relazioni sentimentali. Ecco allora che la vendetta di Angela diventa emblema e cardine dello spettacolo: il matrimonio come tomba dell’amore, ben preconizzato dal tavolo simile ad un altare (adornato con fiori funerei), dove agli antipodi i due protagonisti mangiano svogliatamente la solita minestra riscaldata. La scenografia, che punta al minimalismo e ad una glacialità cimiteriale, ben si presta allo stile e all’andamento complessivo della messa in scena; discorso valido anche per le luci, in linea con l’atmosfera lugubre e di suspense che prepara il tragico epilogo.
La lentezza del ritmo è controbilanciata dalla bella presenza scenica dei primi attori, che tuttavia si rifanno ad un tipo di recitazione esagerata e talvolta sterile, forse per dare conformità agli intenti polemici della pièce.
Titolo | Love |
Autore | Leonardo Ferrari Carissimi, Fabio Morgan |
Regia | Leonardo Ferrari Carissimi |
Musiche | The Niro |
Scene | Alessandra Muschella |
Costumi | Alessandra Muschella |
Luci | Marco Scattolini |
Interpreti | Marco Cocci, Anna Favella, Gabriele Paolocà, Chiara Mancuso |
Produzione | Ass. Cult. Progetto Goldstein - CK Teatro |
Anno | 2013 |
Genere | Noir |
In scena | fino al al 15 maggio 2014 al Teatro dell’Orologio |
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