Ancor prima che si alzi il sipario, un motivo d’organetto introduce nell’atmosfera partenopea: di fronte a noi un salotto borghese, la tappezzeria gialla, gli abiti dal taglio antico e dai colori pastello. “La lettera di mammà” è una commedia che risale al 1933: l’autore, Peppino De Filippo, la portava in scena assieme al fratello Eduardo. La storia contrappone una famiglia di commercianti, ignorante e arricchita, ai baroni ormai ‘scaduti’ e morti di fame; per ottenere l’ambito titolo nobiliare, la famiglia borghese cerca di combinare un doppio matrimonio d’interesse, con l’aiuto dell’immancabile sensale. Non è una pièce per giovani, potremmo dire parafrasando il film dei fratelli Coen e tutti gli ingredienti lo confermano.
Luigi De Filippo, figlio di Peppino, firma la regia ed interpreta in ghette e frac il simpatico Edoardo, barone decaduto costretto a corteggiare con malcelato disgusto la zitella ricca e bisbetica, mentre Vincenzo De Luca, in marsina bianca, è il baroncino Riccardo che, rimasto attaccato al ricordo purissimo della mamma defunta, deve ancora superare lo stadio di maturità prepuberale. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, la comicità dello spettacolo non deriva tanto dai personaggi o dalle situazioni, quanto da uno stanco ricorso alle storpiature lessicali. Una farsa dal sapore classico e tradizionale, che nel secondo atto diventa decisamente più agile e brillante, a cominciare dall’a parte del barone che scherza sul gioco degli opposti fra uomo e donna recitando la poesiola “Anime gemelle”.
Nel complesso la regia di De Filippo si affida alla consolidata bravura della Compagnia di attori e non ci prova nemmeno a svecchiare un testo che oggi risulta datato. Anzi, De Filippo rivendica dichiaratamente l’impostazione nostalgica e il rimpianto per un mondo favolistico che non c’è più, in cui trovare rifugio dalle presunte brutture del mondo moderno.
E allora, come proclama il barone: «Viva l’amore e viva il ragù».
Titolo | La lettera di mammà |
Autore | Peppino De Filippo |
Regia | Luigi De Filippo |
Interpreti | Claudia Balsamo, Stefania Aluzzi, Fabiana Russo, Riccardo Feola, Francesca Ciardiello, Marilia Testa, Stefania Ventura, Luigi De Filippo, Vincenzo De Luca, Michele Sibilio, Giorgio Pinto |
Durata | 100' |
Genere | commedia |
Applausi del pubblico | Ripetuti |
Compagnia | Compagnia di Teatro Luigi De Filippo |
In scena | dall'11 dicembre 2014 all'11 gennaio 2015 al Teatro Parioli - Via Giosuè Borsi, 20 - Roma |
Nessun commento