Andrea è un architetto, trascorre le giornate a domandarsi perché i suoi clienti vogliano, a tutti i costi, un arco finto nel salone; Arianna è sua moglie e passa le notti con l’incubo di scongelare alimenti ittici. A loro modo sono una coppia solida, convinti che la situazione sentimentale sia sotto controllo. Salda. Immutevole. Colonne che sostengono archi, archi che sostengono soffitti.
Finché un giorno… La crisi scoppia. E in mezzo c’è Ernesto, uno psicologo rumeno, giunto in Italia per fare il muratore. Intorno a loro ruotano una cliente pretenziosa ed eternamente indecisa su come ristrutturare la propria casa ed Aisha zingarella affascinante e misteriosa, che svela un’identità assolutamente inaspettata.
Viaggiando nel tempo dal 1989 al 1992 e a ritroso, Adriano Bennicelli costruisce una commedia sulla coppia a tratti irresistibilmente divertente, a tratti confusionaria, in una giostra di entrate e uscite, di cui non sempre si comprende il ruolo nell’insieme. La regia di Michele La Ginestra dona ritmo e brio alla vicenda, organizza lo spazio e dirige, oltre agli attori – tutti bravi, con un mezzo voto in più per Alessandro Tirocchi – anche l’attenzione dello spettatore, come se fosse una regia cinematografica.
Per una serata leggera e spensierata, si consiglia una passeggiata dalle parti di Via Benevento, al Teatro7 dove la commedia rimane in scena fino al 20 Maggio.
Titolo | Insieme a te non ci stò più |
Autore | Adriano Bennicelli |
Regia | Michele La Ginestra |
Scene | Opusincertum |
Luci | Francesco Mischitelli |
Interpreti | Siddharta Predestinari, Matteo Vacca, Alessandro Tirocchi, Morgana Giovannetti, Barbara Russo |
Produzione | Teatro Sette srl |
Anno | 2012 |
Genere | commedia |
Applausi del pubblico | null |
In scena | fino al 20 maggio 2012, Teatro7 | Roma |
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