Dopo il successo dello scorso anno e con la partecipazione di Luca Barbarossa, torna l’orchestra più divertente ed eterogenea del panorama musicale romano, quella di Piazza Vittorio. Con 20 artisti tra musicisti e cantanti, provenienti da 10 nazionalità diverse, l’Orchestra di Piazza Vittorio è nota per l’originalità e la struttura degli spettacoli. E nemmeno questa volta delude le aspettative. “Il giro del mondo in 80 minuti” è un tragitto unico e speciale che metaforicamente conduce in luoghi lontani, sotto cieli stellati, in mari sconosciuti e verso città indefinite. Ottima musica, scenografia onirica e costumi colorati fanno del palcoscenico un luogo magico che incanta e fa sognare. Basta solo partire.
Una zattera ormeggiata in porto si sta preparando a salpare. La luna è alta e una dolce voce femminile canta dalla banchina. Il comandante (Mario Tronco) e la ciurma di marinai/musicisti sono pronti ad accogliere tutti coloro che vogliono intraprendere questo viaggio verso l’ignoto: non serve il biglietto, basta avere con sé una canzone.
Sono in molti a voler andare: dal giovane cubano che porta con sé musicisti al diffidente indio, dall’africano con una piccola valigia magica al cantante di tango. Tutti hanno una storia da raccontare, in un crescendo di originali sonorità e ritmi; il tutto arricchito da un susseguirsi di giochi di luce ed illustrazioni astratte e colorate, a cui è impossibile rimanere indifferenti.
Il risultato è uno spettacolo che non vorresti finisse mai, che diverte, emoziona e coinvolge, offrendo la possibilità di diventare partecipi della pluralità che rende il mondo ed, in questo caso, il viaggio così affascinante.
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