“Good With People” di David Harrower chiude la programmazione del teatro Argot “Prove di volo. Stagione senza rete”; un testo di difficile immedesimazione, con tematiche complesse come il nucleare e la presenza delle forze militari britanniche. «J’accuse!»: citando le parole dello scrittore Émile Zola, il ribelle Evan Bold (Tiziano Panici) si ripresenta nella vita della signora Helen Huges (Vanessa Scalera) di ritorno dal Pakistan dove ha lavorato come infermiere, per presenziare alle seconde nozze dei genitori.
L’incontro tra i due – nell’albergo dove Helen lavora – non è casuale e farà riaffiorare in lei il ricordo di vecchie tensioni familiari, evidente rimando a tensioni sociali tra la borghesia cittadina e gli «ospiti indesiderati» (i marinai della base nucleare e le loro famiglie). La visita getta in una profonda crisi la protagonista, spingendola a rimettersi in discussione come madre e moglie.
L’interpretazione degli attori cerca di rendere con naturalezza una relazione ambigua e allusiva, fulcro emotivo del racconto ma a volte con eccessiva e incalzante provocazione. Scenografia fredda e minimale ma singolare, con interessanti giochi di luce e proiezione di immagini evocative. Musiche d’atmosfera che si amalgamano bene con l’allestimento. Un lavoro non facile, ma con degli spunti interessanti.
Titolo | Good With People |
Autore | David Harrower (traduzione di Natalia di Giammarco) |
Regia | Tiziano Panici, Vanessa Scalera |
Musiche | Marco Scattolini |
Scene | Andrea Giansanti |
Costumi | Marta Genovese |
Luci | Giuseppe Filipponio |
Interpreti | Vanessa Scalera, Tiziano Panici |
Produzione | Ar.Té/Argostudio |
Anno | 2013 |
Genere | Drammatico |
Applausi del pubblico | null |
In scena | fino al 18 maggio 2014, Teatro Argot Studio, Roma |
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