Ancora una volta hanno fatto centro, ancora una volta insieme. La coppia Bruni-De Capitani consolida la propria fama con “Frost/Nixon”, l’ultima fatica teatrale in scena fino al 30 maggio al Teatro Argentina di Roma.
Pochi elementi sul palco: sei poltroncine, qualche schermo televisivo e delle grandi tende che aprono e chiudono lo studio tv. Quello messo in scena è l’ambizioso progetto di David Frost, il temerario anchorman britannico che nel 1977 decise di autoprodurre una serie di interviste all’ex presidente americano Richard Nixon, dimessosi appena 3 anni prima, nel 1974, in seguito allo scandalo Watergate. Bruni/Frost appassiona col suo fare spregiudicato e sopra le righe, De Capitani/Nixon restituisce, invece, tutta la combattività e insieme la “resa” dell’uomo politico in cerca della definitiva redenzione. Un match televisivo che è anche match interiore per i protagonisti: uno che fa a botte con la coscienza, l’altro con la propria irrefrenabile ambizione.
Il primo caso storico di tv-spettacolo, mai così attuale, è proposto con un disegno registico perfetto. Nulla è lasciato al caso e anche le luci hanno il merito di aiutare la regia a costruire uno spettacolo senza sbavature o debolezze. Del resto la storia poggia su interpreti perfettamente amalgamati: ognuno, ben definito nel proprio ruolo, emerge senza sovrastare gli altri. La commedia di Peter Morgan, già trasposta in film da Ron Howard nel 2008 e campione d’incassi, può ora contare su di una trasposizione teatrale di egual, se non superiore, peso e livello.
Titolo | Frost/Nixon |
Autore | Peter Morgan |
Regia | Ferdinando Bruni, Elio De Capitani |
Suono | Giuseppe Marzoli |
Luci | Nando Frigerio |
Interpreti | Ferdinando Bruni, Elio De Capitani, Luca Toracca, Claudia Coli, Nicol Stravalaci, Alejandro Bruni Ocaña Andrea Germani, Matteo De Mojana |
Produzione | Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile dell’Umbria |
Anno | 2014 |
Genere | Drammatico |
Compagnia | Elfo Puccini |
In scena | fino al 30 maggio al Teatro Argentina | Roma |
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