E’ tempo di miracoli e canzoni

Rocco Papaleo, attore, cantautore vincitore del prestigioso Premio Gaber, nativo di Lauria (potenza) per tutti – amici, familiari, colleghi – Rocco.
Alessandro Haber, bolognese, attore e cantautore con una lunga collaborazione con Mimmo Locasciulli, per tutti – amici, familiari, colleghi – Haber.
La coppia Rocco-Haber è protagonista di un viaggio teatrale sul filo dei ricordi personali, delle canzoni che hanno segnato più di un’epoca, di piccole e grandi storie tra comicità surreale e ironia graffiante e melanconica. E’ tempo di miracoli e canzoni scritto da Rocco Papaleo e Giovanni Veronesi, al suo debutto come regista teatrale, è teatro, recital, cabaret fatto col cuore e di cuore, grazie alla generosa performance dei due protagonisti che come in una partita di tennis si passano la palla da una parte all’altra del palcoscenico sobriamente arredato in cui emerge una band armoniosa e trascinante composta da Sasà Flauto, Giovanna Famulari, Gianluca Mirra, Carlos Sarmento e Luigi Sigillo.

Uno spettacolo che è una sorta di work-in-progress come ammesso dal regista ed autore Veronesi: “Insieme ad Haber e Papaleo inventavamo il testo e lo scrivevamo lì per lì; è un nuovo modo di lavorare che mi ha affascinato molto: avere un margine di improvvisazione su un testo scritto, è questo a mio avviso il teatro. E’ lavorare sull’improvvisazione, cercare di far capire agli attori che non devono solo rispondere alla battuta dell’altro, ma provare a pensare di poter rispondere qualcosa di diverso ogni sera.”
Uno spettacolo capace di esaltare le corde ora comiche ora malinconiche dei due protagonisti che sul palcoscenico dimostrano di essere due signori attori, ben superiori alle interpretazioni cinematografiche in cui sono stati spesso e volentieri coinvolti. La voce roca e spezzata di Haber ci accompagna come un “autista di canzoni”in una cavalcata di vecchi successi interpretati in chiave jazz o blues; Rocco attraverso il suo umorismo sottile e sussurrato, mai gridato, detta il ritmo dello spettacolo tra fulminanti ritratti di vita quotidiana e canzoni ironiche sulla scia di Gaber e Gaetano.
Uno spettacolo da non perdere ed in attesa che si compiano i miracoli, godiamoci almeno le canzoni.