La musica Klezmer, un misto di gioia e malinconia, è un genere suonato durante i matrimoni ed altre festività nella cultura yiddish. Ed è proprio l’avvento imminente di uno sposalizio il motore intorno al quale prende vita la quotidianità di un tipico villaggio ebreo, sospeso tra passato e futuro, realtà ed immaginazione, dell’est Europeo. I problemi da superare per coronare l’obiettivo sono numerosi, buffi, imprevisti ed imprevedibili, così come le soluzioni per superarli. Tutto questo ed anche di più è “Circus Klezmer”, l’entusiasmante spettacolo di musica, circo, teatro, danza che dopo il successo riscosso lo scorso anno al Teatro Argentina di Roma, torna nella capitale per tre soli giorni al Teatro Vascello. Uno spettacolo dove la musica e la cultura Klezmer si sposano con le abilità del circo e la comicità del teatro. Una scena che dal palco invade la platea sin nel foyer dove, inaspettatamente, tutto ha inizio.
In attesa di entrare in sala, l’attenzione del pubblico viene catturata dalla figura del Pazzo (come nel film “Train de vie”, dove per sfuggire alla furia nazista gli abitanti di un piccolo villaggio dell’est europeo si auto-deportano interpretando la parte dei deportati e deportatori), che come un banditore d’altri tempi invita il pubblico ad entrare in sala lanciando in aria il programma dello spettacolo. E qui, a sipario aperto, viene accolto dalle note di una violinista che dal palcoscenico (trasformato in piazza del paese), invita a prendere posto con l’aiuto degli stessi attori che appaiono e misteriosamente scompaiono, confondendosi con il pubblico. Il confine tra palco e platea non ha ragione d’essere, in uno spettacolo che abolisce i tempi morti. Acrobazie, gag comiche, musiche e danze si susseguono a ritmo infernale per 75 minuti, coinvolgendo il pubblico sul palco con fortissimi dosi di umorismo.
Teatro globale, happening, circo. Sono solo alcune delle numerose forme artistiche che si susseguono senza soluzione di continuità, grazie ad una compagnia spagnola composta da attori e al contempo musicisti, acrobati, clown, ginnasti e giocolieri. Gli spettatori sono chiamati a partecipare, trasformandosi in attori sul palco ed in platea, contribuendo con i loro oggetti ed azioni a portare a compimento la storia.
Travolgente, luminoso, trascinante, ideato, diretto ed interpretato nella parte del Folle da Adrian Schvarzstein. Aguzzate la vista. Se il Circus Klezmer dovesse fare tappa nella vostra città, perderlo sarebbe un peccato mortale!
Titolo | Circus Klezmer |
Autore | Adrian Schvarzstein |
Regia | Adrian Schvarzstein |
Musiche | Petra Rochau (fisarmonica), Rebecca Macauley (Violino), Nigel Haywood (clarinetto), Quile Estevez (percussioni) |
Scene | Miri Yeffet, Tzabar Amit |
Costumi | Paulette |
Luci | Carlos Aparicio |
Interpreti | Eva Szwarcer, Emiliano Sanchez, Cristina Solé, Joan Català, Adriàn Schvarzstein |
Durata | 75' |
Produzione | Ateneu Popular 9 Barris |
Anno | 2012 |
Genere | circo |
Applausi del pubblico | A scena aperta |
In scena | dal 3 al 5 Novembre 2013 al Teatro Vascello | Roma |
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