Per reggere, un testo teatrale composto da 5 personaggi sempre in scena ed un unico ambiente, necessita di una forte drammaturgia di base, di invenzioni linguistiche, di una regia capace di muovere la scena senza far calare l’attenzione dello spettatore, anche il più militante e coinvolto.
Tutto questo viene a mancare in “Bang! Ancora un giallo a fumetti”. Di per sé l’idea è originale per il palcoscenico teatrale, ma non inedita (vedi al cinema “Chi ha incastrato Roger Rabbit”): in scena il singolare detective privato bang-01Rintraccio alle prese con una banda di fumetti, capitanata dalla bella Inky, alla ricerca del loro disegnatore scomparso ed una serie di cadaveri di carta disseminati a destra e sinistra. E’ un caso acclarato di fumetticidio. Intorno ai due un coloratissimo commissario alla Bassettoni, l’ombra pettegola di Inky, una suora/uomo fratello/sorella (ma perchè? boh) di Rintraccio.

La storia che lega tutti questi personaggi? Non pervenuta.

La ricerca del fumettista scomparso non è altro che un pretesto per una serie di logorroiche incursioni nell’arte oratoria fine a se stessa. I personaggi invece di dialogare, si parlano addosso. La recitazione del giovane cast è perennemente sopra le righe: giustificata dal contesto grottesco in cui convivono – almeno nelle intenzioni dell’autore – umani e fumetti, ma appiattisce monologhi senza capo né coda, al punto che potrebbero durare indefinitamente da pochi minuti ad ore intere senza soluzione di continuità. Il risultato è un continuo rumore di fondo, assai irritante e fastidioso.

”Uffa, è più noioso di Tiraemolla”, recita una battuta assai condivisa e condivisibile dello spettacolo.

TitoloBang! Ancora un giallo a fumetti
RegiaLorenzo De Feo
MusicheLuis Bacaov, Loriana Lana, Francesco Crispi
CostumiIaio Migliaccio
LuciTony Di Tore
InterpretiGiuseppe Zeno, Claudia Salvatore, Alessio Barone, Riccardo Monitillo, Antonio Lupi
ProduzioneMillelire, Elios 13
Anno2011
GenereComico
Applausi del pubbliconull
In scenafino al 23 ottobre 2011 Cometa Off | roma