Il teatro non è un’equazione elementare. Prendiamo il romanzo di uno scrittore cileno di culto, Roberto Bolaño, aggiungiamo la maestria di un’eccellente attrice, Maria Paiato, e portiamoli a teatro: la positività del risultato non è assicurata.
In Amuleto la protagonista Auxilio racconta in prima persona la sua storia, che si dipana attorno all’episodio centrale: il 18 settembre del 1968, trovandosi per caso in un bagno a leggere poesie, è l’unica persona a scampare all’arresto quando i reparti militari antisommossa fanno irruzione nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Città del Messico. Auxilio è arrivata dall’Uruguay e vive notti bohémien, fa le pulizie cantando e parla con i poeti: lentamente si espande un lungo monologo che attraversa passato, presente e futuro; seguendo, anche con ironia, la tradizione letteraria del realismo magico sudamericano, si impastano verità e immaginazione, ricordi e incertezze, incubi e visioni.
In mancanza di una costruzione drammaturgica e di un’idea forte di regia, la narrazione che sulla pagina scritta poteva manifestare un incanto immaginifico, si traduce sulla scena in un pedissequo collage di estratti e momenti che, sconnessi fra loro, si pongono tutti sullo stesso piano: un fumoso flusso di coscienza che non segue una linea e non trova un climax, salvo la prevedibile rincorsa verso un retorico finale.
L’assenza di scenografia e i minimi cambi di luce non aiutano a tener desta l’attenzione; l’indiscutibile padronanza della Paiato, sola in scena in gilè ricamato e con un bicchiere in mano, rimane ingabbiata all’interno di un’operazione poco riuscita. Se, come dice Auxilio, i versi poetici sono «pezzi di specchio rotti» in cui guardarsi, cercarsi e riconoscersi con un brivido, a teatro Amuleto non è che una successione di frammenti, in cui nulla più si riflette.
Titolo | Amuleto |
Autore | Roberto Bolaño |
Regia | Riccardo Massai |
Interpreti | Maria Paiato |
Durata | 80' |
Produzione | Archètipo in collaborazione con Teatro Metastasio Stabile della Toscana |
Anno | 2015 |
Genere | monologo |
Applausi del pubblico | Ripetuti |
In scena | Dal 17 al 22 gennaio 2017 al Teatro India - Lungotevere Vittorio Gassman, 1 - Roma |
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