Era il 1974 quando Pietro Garinei e Sandro Giovannini, assieme a Jaja Fiastri, scrivevano “Aggiungi un posto a tavola” una tra le più amate commedie musicali italiane. Oggi dopo ben 45 anni la storia di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, incaricato direttamente da Dio di costruire una nuova arca per affrontare l’imminente secondo diluvio universale, non smette di affascinare grazie anche alle musiche, composte da Armando Trovajoli, che hanno incantato intere generazioni.
In questa versione portata in scena da Gianluca Guidi (nel ruolo che fu del padre, Johnny Dorelli) l’incantesimo continua a vibrare. Vibra nella scenografia di Gabriele Moreschi, che ha adattato il progetto originale di Giulio Coltellacci caratterizzato dal doppio girevole e dalla grande arca; nei costumi di Francesca Grossi ripresi dai disegni originali sempre di Coltellacci; nelle luci di Umile Vainieri. E vibra infine nei passi di danza firmati Gino Landi, con l’assistenza di Cristina Arrò, e soprattutto nelle musiche suonate da una strepitosa orchestra dal vivo diretta da Maurizio Abeni, già assistente di Armando Trovajoli.
Ad affiancare Guidi Camilla Nigro che interpreta una Clementina giusto mix di giovinezza, candore e spregiudicatezza. Brava anche Lorenza Mario nel non semplice ruolo di Consolazione. Emozionante, invece, “La voce di Lassù” di Enzo Garinei, soprattutto nella scena finale affidata a una colomba che delicatamente si posa tra i commensali della lunga e affollata tavolata. E poi il sindaco Crispino Marco Simeoli e la moglie Francesca Nunzi; Piero Di Blasio nei panni di Toto, e i 17 artisti, cantanti e ballerini che compongono il cast.
Tutti ingredienti che rendono questa commedia musicale indimenticabile, sia per gli adulti che per i bambini, oltre che inossidabile. Gli anni non sembrano essere passati neanche per il testo della commedia musicale che resta attuale. “E se qualcuno arriva non chiedergli chi sei”, recita un verso mai così calzante in questi periodi cupi che l’Italia e il mondo intero stanno attraversando e che nei nuovi “arrivati” vede troppo spesso il nemico da osteggiare. “Aggiungi un posto a tavola” resta una parentesi di intelligente leggerezza, che bisognerebbe regalarsi più spesso.
Titolo | Aggiungi un posto a tavola |
Autore | Pietro Garinei e Sandro Giovannini, con a Jaja Fiastri |
Regia | Regia originale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini ripresa da Gianluca Guidi |
Musiche | Armando Trovajoli |
Scene | Disegni originali di Giulio Coltellacci Adattamento di Gabriele Moreschi |
Costumi | Disegni originali di Giulio Coltellacci Adattamento di Francesca Grossi |
Coreografie | Gino Landi |
Interpreti | Gianluca Guidi, Marco Simeoli, Enzo Garinei, Piero Di Blasio, Camilla Nigro, Francesca Nunzi, Lorenza Mario |
Produzione | Alessandro Longobardi per OTI Officine del Teatro Italiano in collaborazione con Viola Produzioni |
Applausi del pubblico | Fragorosi |
In scena | Al Teatro Brancaccio di Roma fino al 6 gennaio 2020 |
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