SOUL 3 maschile/femminile
Autore: Alessandro Fea
Regia: Alessandro Fea
Scene e luci: Alessandro Fea
Musica: Alessandro Fea
Produzione: La Compagnia Sofis Arte Musica
Interpreti: Letizia Amoreo, Massimiliano Carrisi, Davide Gagliardini, Viola Zorzi
Anno di produzione: 2008 Genere: drammatico
In scena: dal 17 al 27 gennaio al Teatro Politecnico. Via Tiepolo 13 - Roma (zona Lungo Tevere Flaminio) Telefono: 06/3611501

Il Teatro, come tutti i fenomeni sociali, non sfugge alle mode. Per questo, cavalcando l’onda favorevole alla drammaturgia in forma di corto teatrale, Alessandro Fea (classe 1969, emergente artista romano) presenta, come autore e regista, al Teatro Politecnico di Roma (fino al 27 gennaio) SOUL 3 maschile/femminile, sperimentazione di monologhi e dialoghi che ruotano intorno al mistero della solitudine e dell’aggressività nella relazioni. Dodici monologhi, dodici frammenti di vita, dodici momenti in cui ascoltare la musica dal vivo degli “Out of Tune” con la voce di Angela Cavagnis, che accompagna i cambi di scena e che introduce il susseguirsi degli stati d’animo dei quattro giovani attori: Letizia Amoreo, Massimiliano Carrisi, Davide Gagliardini, Viola Zorzi.
Negli ultimi anni, periodo che coincide col suo affermarsi nel teatro romano, Fea si cimenta nel “teatro con partitura”: testo che trae ispirazione soprattutto al soul e al rock, intesi come generi che rappresentano in maniera potente l’odierna realtà umana e metropolitana. Questo spiega la messa in scena e la scelta dei soggetti protagonisti dei suoi corti.
SOUL 3 maschile/femminile
risulta poco curato, benché sia allestito in un luogo poco consono: le luci, la scenografia e l’acerba esperienza degli interpreti non aiutano la fruizione di una visione di per sé già difficile e ripetitiva. Se a questo aggiungiamo la banalità dei corti (banalità del linguaggio e non dei temi trattati) e una regia che ha costretto i personaggi/protagonisti ad urlare facendogli assumere, anche quando era ininfluente, un atteggiamento arrabbiato e aggressivo, ne viene fuori, ahinoi, un giudizio più vicino ad una buona recita scolastica che non ad uno spettacolo teatrale come tutta l’operazione farebbe pensare. Da parte loro, gli attori rappresentano più l’impegno (misto a passione per alcuni) che altro. Questo va comunque premiato.
Dal 20 al 25 maggio la compagnia La Compagnia Sofis Arte Musica è al Teatro Belli di Roma con un altro spettacolo scritto e diretto da Alessandro Fea Io e Mamma con Paola Sebastiani e Davide Gagliardini. [emiliana palmieri]