Sottobanco
Autore: Domenico Starnone Adattamento:
Regia: Claudio Boccaccini
Scene: ------------------------- Costumi: Lucia Mirabile
Musica: Alessandro Helman
Luci: Maurizio Scozzi
Compagnia: La Compagnia del Teatro della Cometa Produzione: Ass.cult. Nostos e Teatro Nino Manfredi
Interpreti: Gaia De Laurentiis, Felice Della Corte, Riccardo Barbera, Silvia Brogi, Carlo De Ruggieri,
Roberta Formilli, Paolo Perinelli
Anno di produzione: 2009 Genere: commedia
In scena: fino al 24 Maggio 2009, Teatro Della Cometa, Via del Teatro Marcello, 4 – Roma | tel. 066784380

La commedia si apre con un consiglio scolastico di fine anno: i temuti scrutini, di un istituto tecnico della periferia romana, in cui i professori si riuniscono per decretare i promossi, i bocciati e i rimandati a settembre. Sullo sfondo gli echi di una gita scolastica a Verona che ha creato un intreccio sentimentale e ha generato l’antipatia, i pettegolezzi e l’invidia degli altri docenti.
Tra i personaggi un preside distratto, con bizzarre carenze di linguaggio, un professore/ingegnere che insegna per hobby, due professoresse pettegole stile sorellastre di Cenerentola e un prete dall’insopportabile odore. Il consiglio diventa, come forse spesso avviene, il fatale pretesto per scatenare accuse, recriminazioni e rese dei conti per gelosie e rancori pregressi. Tra meschinità e pettegolezzi c’è anche spazio, imprevedibilmente, per la nascita di un amore fra gli unici due insegnanti dotati di buon senso e passione per il loro mestiere: la professoressa Baccalauro e il professor Cozzolino, interpretati da Gaia de Laurentiis e Felice Della Corte.
La commedia - ispirazione anche per il film La Scuola di Daniele Luchetti -, scritta dall’ex professore Domenico Starnone nel 1992, ma ancora molto attuale, è un’esilarante e feroce occasione di riflessione sulle problematiche vecchie e nuove di una scuola che ancora non riesce a “decollare”. Le cause sono: gli studenti sempre più arroganti e abbandonati a se stessi dalle famiglie, la mancanza di strutture adeguate, la carenza di fondi, la poca preparazione dei Presidi e, dulcis in fundo, la consequenziale demotivazione dei professori.
Testo esilarante e ben scritto, con una regia ironica e pertinente così come le scene. Bravi Gaia de Laurentiis e Felice Della Corte che sanno delineare in modo chiaro e misurato le sfumature dei caratteri dei professori di ragioneria e lettere, ciascuno con le proprie manie e al tempo stesso passioni ed ideali da portare avanti. Apprezzabili anche i contributi della nutrita schiera di attori che li affiancano in scena: Riccardo Barbera, Silvia Brogi, Carlo De Ruggieri,Roberta Formilli e Paolo Perinelli. [annalisa picconi]