Quello che prende gli schiaffi


Anno
2011

Genere
commedia

In scena
in turnè

Autore
Leonid Nikolaevic Andreev
Regia
Glauco Mauri
Scene
Mauro Carosi
Musica
Germano Mazzocchetti
Interpreti
Glauco Mauri, Roberto Sturno, Leonardo Aloi, Barbara Begala, Marco Blanchi, Mauro Mandolini, Lucia Nicolini, Roberto Palermo, David Paryla, Stefano Sartore, Paolo Benvenuto Vezzoso
Compagnia
Mauro Sturno

 

Diventare clown per fuggire al mondo, all’egoismo e alla tirannia del denaro che compra tutto, anche i sentimenti. Glauco Mauri festeggia i 30 anni della sua compagnia con Roberto Sturno mettendo in scena una libera versione tratta dall'omonimo testo teatrale di Leonid Nikolaevic Andreev del 1915, “Quello che prende gli schiaffi”. Una favola dai risvolti tragicomici con al centro l'uomo in tutta la sua umanità e fragilità. L’obiettivo dichiarato è mettere in evidenza le inquietudini, i disagi, le ansie della società. “Abbiamo messo in scena tanti spettacoli ma siamo rimasti sempre fedeli - scrive Glauco Mauri – al nostro sentire: l’arte per la vita”.

Quello che prende gli schiaffi", interpretato dal bravo Roberto Sturno, è un uomo che decide di vestire i panni del clown per abbandonare una vita che non gli appartiene più. È disposto così a essere schiaffeggiato perché, dice, «ne ho presi tanti di schiaffi laggiù». Il palcoscenico si fa metafora della vita, che finisce per irrompervi con la sua prepotenza, portando ingiustizie, sofferenze, ipocrisie e viltà. In scena la storia di un disincanto, di un sogno irrealizzabile, che cerca di essere salvato da un gesto estremo e folle, dalla libertà di una scelta poetica.

È una favola che sa parlare, scrive Gauco Mauri, ancora di umanità: “Oggi chi vede il male ma ha fiducia in un mondo più giusto, è considerato un ingenuo o un buonista. Credo invece che mai come oggi sia necessaria un po’ di coraggiosa fiducia e il teatro può aiutarci a trovarla”.
[s.p.]