!pAzzle
Autore: Marzia Turcato
Regia: Greta Ebburn
Luci: Deborah Turcato
Musica: Daniele Marcelli
Produzione e compagnia: Uscita di Emergenza
Interpreti: Marzia Turcato, Cristiano Leopardi, Rosalba Battaglia, Giada Zuchi
Anno di produzione: ----------- Genere: commedia
In scena: 30 e 31 maggio 2008, Teatro le Maschere, Via A. Saliceti, 1/3

Vincitore nel 2005 come miglior testo (e miglior attrice), all’interno di “Rassegna… moci”, concorso indetto dal Teatro 7 (direzione artistica Michele La Ginestra), torna “!pAzzle” al Teatro delle Maschere. Spettacolo dolce/amaro scritto e interpretato dalla poliedrica artista Marzia Turcato (autrice, attrice e regista), è un concentrato di ironia, amarezza e voglia di vivere, intervallato da battute sui piaceri da non lasciarsi scappare e sull’ardua impresa di mantenere vivi i rapporti umani. È il racconto di un’occasione perduta, di una svolta imprevista, di lavori accettati per necessità e di dubbi sessuali. L’assunto è: la vita è un puzzle che non riesce, perché manca una tessera. Gioco forza, il termine si trasforma in pAzzle.
Quattro persone s’incontrano in un supermercato: tre ragazze ci lavorano, mentre un ragazzo (Cristiano Leopardi) è lì per comprare uno “sprufugnetto a motore” (“E se non sapete cos'è.... Lo scoprirete già all'ingresso del teatro”, parola degli Uscita di Emergenza, ndr). È estate, nel locale non ci sono clienti e la noia prende il sopravvento, come la voglia di parlare. Greta (Marzia Turcato) ha tanti progetti nel cassetto, la cassiera non è tra quelli; Rita (Rosalba Battaglia) vorrebbe diventare ricca ma, in attesa della fama, fa le promozioni al supermercato; Carlo è un casting cinematografico appagato nel lavoro, ma infelice in amore; Gina (Giada Zuchi) appare tranquilla e serena di quel che ha: insegna pianoforte e si sta laureando in scienze alternative. Ma, tra un ricordo e una confidenza, si scoprirà che nemmeno lei sfugge ai dubbi esistenziali. In un luogo asettico come può esserlo un supermercato, con articoli per tutti i gusti e per ogni necessità, si consumano i desideri e le frustrazioni dei protagonisti. Come nella vita, non sempre c’è un lieto fine: le coincidenze producono una svolta positiva, ma non per tutti.
Greta/Marzia, già autrice assieme a Rosalba Battaglia del corto teatrale “Diario di una deficiente” vincitore di Serate in Corto, rassegna organizzata dal Teatro Tor di Nona, motiva la sua scelta: “Mi piaceva l’idea di raccontare le illusioni e i sogni. Ma soprattutto mi piaceva cercare di rendere la complessità della vita di ognuno di noi: che non è mai fatta da una sola qualità e da un unico obiettivo, ma da un incessante girare in tondo a speranze in un continuo incedere, a occhi chiusi e a tentoni, tra le occasioni perse e colte di ogni giorno. Unico garante di questo puzzle? Il caso o la sfortuna”.
[elena del tronto]