Parlami di me
Autore: Maurizio Costanzo, Enrico Vaime
Regia: Marco Mattolini
Scene: Mario Catalano Costumi: Laura Costantini
Coreografie: Franco Miseria Luci: Gianni Mastropietro
Arrangiamenti e direzione musicale: Marco Tiso
Produzione: Massimo di Rollo con ProjectLeader Srl
Interpreti: Christian De Sica con Paolo Conticini, Laura Di Mauro e The Universe Orchestra
Anno di produzione: 2007 Genere: musical
In scena: fino al 25 maggio al Teatro Sistina di Roma - www.ilsistina.com

Sospeso tra finzione e realtà, è una dedica appassionata lo spettacolo scritto per Christian De Sica da Enrico Vaime e Maurizio Costanzo che, per la seconda volta in due anni, registra il “tutto esaurito” al Teatro Sistina di Roma.
Il teatro nel teatro, raccontato alternando ricordi di famiglia a gag che descrivono la “pazza” vita degli attori. Dal primo regalo ricevuto – un piccolo teatro giocattolo – al primo provino, dai sogni di un ragazzo che balla e canta davanti allo specchio di casa, fino al debutto davanti a un pubblico reale. Sullo sfondo le immagini della sua vita nelle quali scopriamo l’anima e le paure di un “primattore”.
“Parlami di me” è quindi un omaggio. Innanzitutto al grande Vittorio De Sica, ma non all’uomo di spettacolo, piuttosto al papà. A lui si rivolge Christian in un emozionante dialogo/monologo con lo sguardo puntato in alto, a destra, a guardare un cono di luce. “Come faccio a diventare grande?”, gli chiede. Ma la risposta ce l’ha già: il più grande segreto per un attore è proprio quello di restare eternamente bambino…
E allora la parentesi intimistica lascia il posto al gioco: un divertente “Mambo Italiano” del grande Carosone riaccende la scena, lasciando il posto alle coreografie di Franco Miseria. Ma è un omaggio anche alla commedia musicale e al genio di Garinei e Giovannini: la platea, come sempre, non resta indifferente alle note di “Roma nun fa la stupida stasera” di Armando Trovajoli.
Quando il palco si illumina, grazie alle splendide luci di Gianni Mastropietro che regalano un’atmosfera da Broadway, De Sica dà il meglio di sé: eccolo passare con disinvoltura da “Parlami D’Amore Mariù” (simbolo musicale di papà Vittorio) ai grandi successi di Frank Sinatra e Liza Minelli; oppure danzare il tip tap assieme al corpo di ballo. Il tutto supportato dalla Universe Orchestra composta da 20 elementi e diretta dal Maestro Marco Tiso, che dona la magia di quegli anni.
Accanto al protagonista un gruppo affiatato che, nelle parole dello stesso attore, è definito “un gruppo di amici in gita”. Una bella sorpresa la performance di Paolo Conticini, amico e collega di molti lavori dello stesso De Sica, che si rivela non solo un’ottima spalla ma anche un bravo cantante.
Uno spettacolo completo, semplice e corale, vincente nei momenti musicali più che nelle gag che a volte risultano poco “brillanti” ed esilaranti.

[patrizia vitrugno]