Molly Bloom
Autore: Ulisse di J. Joyce Adattamento: Chiara Caselli
Regia: Chiara Caselli
Scene: Costumi:
Musica: Luci:
Produzione: Just in Time - Mauro Diazzi
Interpreti: Chiara Caselli
Anno di produzione: 2011 Genere: monologo
In scena: in turnè

Un monologo decisamente ‘sopra le righe’ quello che Chiara Caselli porta in scena al Piccolo Eliseo. L'attrice è la protagonista di “Molly Bloom”, lettura scenica tratta da “Ulisse” di James Joyce. Suo anche l'adattamento e la regia. La Caselli interpreta il monologo della moglie infedele, cui è affidato l’epilogo del famoso romanzo dello scrittore irlandese. Un fiume di parole e argomenti: dal marito ai numerosi amanti, dalle perversioni sessuali al rapporto con la figlia. Eppure uno spettacolo senza emozioni, reso più freddo dall’uso del microfono e dalla presenza del leggio, al quale l’attrice getta palesemente l’occhio durante l'interpretazione. Leggio che diventa allora protagonista dei ringraziamenti, vista l’importanza che ricopre per l’intera durata dello spettacolo.

Ad una recitazione distaccata, si aggiunge una regia troppo statica per un monologo composto da argomenti più urlati che recitati. L’attrice rimane sempre al fianco del leggio, aggiungendo noia alla freddezza. Considerando inoltre la totale assenza di musiche, si evidenzia la difficoltà ad interpretare il testo, non adatto alle corde della Caselli, che enfatizza anche i momenti drammatici.

“Ricordo il mio primo incontro con Molly. Era Piera Degli Esposti. E ricordo mia madre, preoccupata che io capissi. Capivo, eccome. Era bellissimo, e semplice, e naturale. E forse devo anche a quella Molly l’essere diventata attrice”. Lo scrive la regista nelle note di regia. Peccato che a mancare sia soprattutto la naturalezza che ha apprezzato in Piera Degli Esposti. [emanuela dolci]