Magic People Show avanspettacolo letterario postmoderno
Autore: Giuseppe Montesano
Regia: Enrico Iannello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli
Scene: Undreworld Costumi: Laurianne Scimeni
Luci: Lucio Sabatino Musica:
Produzione: Teatri Uniti
Interpreti: Enrico Iannello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli
Anno di produzione: 2008 Genere: satira
In scena: fino al 23 Novembre al Teatro Valle di Roma

Aspetti di vita quotidiana in un condominio napoletano. Questa in sintesi la trama di Magic People, uno spettacolo divertente, spiritoso ed acuto sui mali di una città che capiamo essere Napoli, ma potrebbe essere qualunque altra, tanto i suoi abitanti sono rappresentativi di una mentalità nazionale. La lucida follia in cui sta cadendo il nostro Paese è resa ottimamente dal testo, che mette in luce un’umanità tragica e ridicola, che non capisce più dove sta e non ha idea di dove sta andando, ma soprattutto non è più in grado di tornare indietro.
Lo spettacolo è ottimo nei testi e nella recitazione: pochi i limiti, sintetizzabili nell’inutilità di ripetere alcune macchiette e in una monotonia nel cambio scena, oltre che in una morale finale di cui non si sente il bisogno. Limiti accettabili, oltretutto resi ancora meno evidenti da un ritmo elevato, che fa passare un’ora e un quarto senza concedere allo spettatore cali d’attenzione.
Un’impostazione scenica molto leggera, con un tavolino al centro del palco su cui gli attori sono costretti a muoversi con difficoltà, restituendo così, attraverso il linguaggio teatrale, le ristrettezze che affrontiamo nella quotidianità. Sorretto musicalmente da un coretto che ricorda i migliori film degli anni Sessanta e Settanta, che aiuta chi sta sulle poltrone ad entrare nelle realtà dei quattro protagonisti.
Da vedere per sorridere e riflettere su dove siamo finiti a forza di spot, sconti, pagamenti rateali ed illusioni varie, che finiranno per farci perdere il senso della realtà, riducendoci, come gli inquilini di questo condominio, da persone a personaggi.
[jacopo angiolini]