Fiore di catus
Autore: Pierre Barillet, Jean-Pierre Grèdy Traduzione: Gerardo Guerrieri
Regia: Guglielmo Ferro
Scene: Alessandro Chiti Costumi: Maurizio Millenotti
Musica: Mario Nascimbene Luci: --------------------
Compagnia: Produzione: Nautilus Pictures
Interpreti: Eleonora Giorgi, Franco Castellano, Giorgia Trasselli, Guglielmo Guidi, Donatella ompadour, Fabrizio A. Barbone, Andrea Garinei, Federica Montanelli
Anno di produzione: 2009 Genere: commedia
In scena: fino al 8 Novembre 2009 al Teatro Ghione di Roma

Fiore di Cactus debutta al Teatro Ghione con un nuovo allestimento, curato da Guglielmo Ferro. Testo noto al grande pubblico soprattutto grazie alla versione cinematografica con Walter Matthau ed Ingrid Bergman per la regia di Gene Sacks, è stato rappresentato in Italia in diverse edizioni; si ricorda quella di Alberto Lupo e Valeria Valeri. Nella versione attuale i protagonisti sono due attori altrettanto noti al pubblico: Franco Castellano ed Eleonora Giorgi.
La commedia narra la storia Giuliano Foch, un dentista scapolo ed impenitente Don Giovanni, che per evitare un coinvolgimento eccessivo con la nuova fiamma, una ragazza di nome Tonia, si inventa di essere sposato e con tre figli.

Questa bugia gli costerà molto: Tonia, rassegnata all’impossibilità di vivere pienamente la sua storia d’amore tenta il suicidio. Il gesto estremo della ragazza fa scattare qualcosa nel cuore di Giuliano a punto da decidere di mettere la testa a posto e sposarla. Ma come fare con la finta moglie? Ecco pronta la fedele segretaria Stefania, rigida e riservata, tirata dentro questo menage a trois quasi contro la sua volontà, trasformarsi in una donna bella e carismatica. Come sboccia il fiore di un cactus, il vero amore sboccerà e, combinando tutti i capricci, cupido scocca le sue frecce cambiando le carte in tavola.

La commedia è piacevole e di grande fruibilità, bravi i protagonisti, per la prima Franco Castellano è sostituito da Andrea Garinei, che ha saputo rendere l’ambiguità e a volte la debolezza del personaggio, così come Eleonora Giorgi ha interpretato in modo originale e spontaneo Stefania, non cadendo nei soliti stereotipi. Non vanno però dimenticati la bravissima Giorgia Trasselli, la Signora Durand e gli altri interpreti: Donatella Pompadour frizzante e fresca Tonia, Guglielmo Guidi, Fabrizio Barbone e Riccardo De Francesca, Federica Montanelli. La regia ha saputo sfruttare bene, attraverso la dinamica scenografia, i cambi da pochade che lo stile del testo pur moderno suggerisce, rendendo il ritmo dello spettacolo serrato e avvincente oltre che divertente. [annalisa picconi]