Favola. C'era una volta una bambina, e dico c'era perché ora non c'è più


Anno

2011

Genere
commedia

In scena
fino al 4 dicembre
Teatro Quirino | Roma

Autore
Filippo Timi
Regia
Filippo Timi
Interpreti
Filippo Timi,
Lucia Mascino,
Luca Pignagnoli
Produzione
Teatro Franco Parenti

 

“Come posso mettere al mondo un figlio senza insegnargli ad essere cattivo? Non dico malvagio, ma almeno cattivo quel tanto che basta per pretendere di essere felice”.

È Mrs Fairytale che parla, ma sotto una parrucca e un vestito anni ‘50 si cela Filippo Timi. La sua Mrs americana è perfetta: ampie sottogonne, vita stretta, tacchi e postura impeccabile. Tra un sorso di wiskey e una canzone di Doris Day, ritroviamo tutta l’atmosfera di quegli anni. Ogni dettaglio è curato e Mrs Fairytale si muove a suo agio in un salotto rosa pieno zeppo di oggetti. Trabocca di cose, così come la protagonista trabocca di emozioni, sentimenti e contraddizioni.

Suo contrario l’amica Mrs Emerald (Lucia Mascino) spigolosa, nevrotica ed ansiosa anche fisicamente. Le due donne si scambiano confidenze riscoprendosi più vicine che mai.
Racconti, ricordi e progetti si alternano a scenette tragicomiche dove un cane impagliato, un insegnante di samba e un ragazzino timido e introverso (Luca Pignagnoli) danno la cifra stilistica di questo spettacolo. A inframezzare gli atti, le vecchie pubblicità di "Carosello".

Timi costruisce una storia senza difetti: ben congegnata, attenta ai dettagli, con una struttura narrativa che segue senza intoppi il suo corso. Il talento risiede nella finta improvvisazione, nel finto imprevisto che in realtà è matematicamente studiato e preparato. Ma a teatro la differenza, in spettacoli come questo, la fa lo studio, la preparazione, il non lasciare nulla al caso. E Timi anche in "Favola" è sempre una piacevole conferma. Forse meno geniale dei suoi primi lavori ma sempre ironico, folle e godibilissimo.
[patrizia vitrugno]