Condominio occidentale


Anno

2010

Genere
drammatico

In scena
fino al 4 Dicembre
Teatro Colosseo |Roma

Autore
Paola Musa
Adattamento/Traduzione
Paola Musa, Tiziana Sensi
Regia
Tiziana Sensi,
Angelo Libri
Scene
Lodovica Cantono di Ceva
Luci
Giuseppe Tancorre
Musica
Dario Rosciglione
Interpreti
Attori non vedenti portano alla "luce" una storia di "invisibili"

 

Toccante e commovente. E’ "Condominio Occidentale", spettacolo liberamente tratto dal romanzo omonimo di Paola Musa.

Diretta da Tiziana Sensi e Angelo Libri, la pièce - interpretata da un gruppo di bravi attori non vedenti - smaschera i preconcetti sulla disabilità ed evidenzia i temi sociali: dalla violenza sulla donna alla vergogna della povertà, dalla solitudine alla contraddizione di una società che promette pari opportunità ed è incapace di mantenere tale impegno.

La compagnia fa dimenticare al pubblico la disabilità, affrontando in modo corale la storia di Anna, protagonista dello spettacolo, che perde la casa per colpa del marito, che spende soldi in alcol e prostitute. E insieme alla casa sparisce anche la figlia Aurora, che le rimprovera di costringerla a vivere in strada dormendo in una macchina. Anna vive insieme ad altri barboni ma, da un’iniziale diffidenza, si rende conto che con loro scopre sentimenti ed emozioni mai provati quando conduceva una vita apparentemente normale. E anche quando ottengono dal Comune una palazzina in periferia con otto appartamenti, il gruppo di barboni non riesce a dividersi decidendo ogni giorno di pranzare tutti insieme.

Che questo messaggio di integrazione arrivi da persone non vedenti fa ancora più riflettere: la vera disabilità non sta nei difetti fisici ma nell’incapacità di provare amore e sensibilità.
[emanuela dolci]