Ciao Frankie
Autore: Massimo Lopez
Regia: Giorgio Lopez
Scene: Dora De Siati Costumi: Dora De Siati
Musica: Big Band jazz Company diretta da Gabriele Comeglio Luci:
Produzione: Stemal
Interpreti: Massimo Lopez
Anno di produzione: 2008 Genere: teatro canzone
In scena: fino al 14 marzo 2010 al Teatro Quirino

Si potrebbe pensare che toccando Frank Sinatra il rischio sia di farlo rigirare nella tomba. Invece no. Anzi, si mette anche un po’ più comodo. E se lo può permettere, perché il lavoro di Massimo Lopez non è affatto male.
Ciao Frankie” è il concerto tributo a Frank Sinatra presentato, interpretato, cantato da Massimo Lopez che non pretende certo di essere la reincarnazione di The Voice. Piuttosto lui è Sinatra. O almeno secondo una delle numerose gag che accompagnano l’intero spettacolo. Oltre alle ottime reinterpretazioni delle hit di The Voice, il protagonista regala intermezzi carichi delle sue imitazioni più famose da Maurizio Costanzo, a Monsignor Tonini sino ad arrivare al set completo dei Presidenti della Repubblica.
È in questi monologhi che il talento di Massimo esplode, affiancando le già notevoli capacità canore, esaltando la mimica corporea, i tempi comici e la grande creatività che lo rendono un’artista realmente completo. Dal canto alla recitazione, l'ex componente del Trio è realmente in grado di sostenere un one man show. Per i giovanissimi, che forse di lui ricordano solo il Cangurotto di Buona Domenica, lo spettacolo può essere una piacevole sorpresa e l’occasione di scoprire due nuovi personaggi contemporaneamente: Lopez e Sinatra. Da “My Way” a “New York New York”, l’esibizione è accompagnata da un’orchestra e dei coristi d’eccellenza come la Big Band Jazz Company. Il piacevole palco del Teatro Quirino ben si sposa allo stile richiesto dallo show, esaltandone l’eleganza nei giochi di luce che sostituiscono la scenografia, regalando tutta l’attenzione agli interpreti. La regia di Giorgio Lopez, attore-doppiatore di voci note come quella di Dustin Hoffman e Danny De Vito, valorizza la dinamicità di Massimo e degli altri interpreti come Giuliano Chiarello ed i coristi.
Uno spettacolo fantastico per chi ama una comicità ricca di sketch classici, accompagnati dalla grande padronanza della mimica corporea. E per chi ama lo swing di Sinatra, quel tizio che compare nel titolo. .[simone salis]