Carabinieri si nasce
Autore: Pino Ammendola Traduzione:
Regia: Pino Ammendola
Scene: ------------------------- Costumi: --------------------------
Musica: ---------------------- Luci: -----------------------------
Produzione: Ercole Palmieri, Roma Spettacoli
Interpreti: Pino Ammendola, Giorgio Gobbi, Vania Della Bidia, Bruno Bilotta, Andrea Manzalini, Patrizia Pezza, Roberto Posse
Anno di produzione: 2009 Genere: commedia
In scena: fino al 10 Gennaio 2010 al Teatro Ghione di Roma | Via delle Fornaci 37 Tel. 066372294 | Orario botteghino: dal martedì al sabato 10,30 –13,00 e 16,00 –19,00

È la notte di San Silvestro e al comando dei Carabinieri della minuscola isola di Ginestra, ultimo avamposto delle istituzioni italiane, il maresciallo Sicchietta (Pino Ammendola) si accinge a recarsi al veglione del Circolo Ufficiali. Ad assicurare l’ordine lascia i suoi fedeli sottoposti, che hanno già predisposto un cenone comprensivo di tombola in ufficio.
L’isola di Ginestra non è proprio una trincea: lì la vita scorre senza intoppi e anche l’arrivo di un unico forestiero è un avvenimento straordinario. I carabinieri, perciò vegliano sulla pubblica sicurezza ironizzando vicendevolmente sui propri dialetti e sulle differenze geografiche che li separano: c’è il giovane di Conegliano, forse un po’ troppo ingenuo e legato alla mamma, il “piacione” romano e l’appuntato che crede di conoscere tutto. Nessuno però ha l’esperienza del maresciallo perché, parafrasando o forse omaggiando Totò, Carabiniere lo nacque!
La consueta tranquillità dell’isola è rotta, però, da avvenimenti inattesi: una tempesta ha mandato fuori rotta una barca e una zuffa nell’unica osteria aperta. Il maltempo vieta al maresciallo di recarsi all’ambita festa e neanche la motovedetta della Capitaneria di Porto può accompagnarlo: è impegnata nel salvataggio dei naufraghi. Pronto all’azione, il maresciallo si reca perciò all’osteria, in modo da sedare i disordini mentre una donna giovane, bella e spaventatissima fa irruzione al comando chiedendo di essere arrestata per la sua stessa incolumità. Ne nasce un gioco degli equivoci, un intricato intreccio in cui nessuno è ciò che dichiara di essere. La situazione fornisce allo spettacolo lo spunto per battute e ilarità.
Carabinieri si nasce è una commedia garbata che vuole rappresentare un’Italietta smaliziata in cui le forze dell’ordine, composte di individui più che perfettibili, sono gli ultimi detentori dell’etica dell’onestà. Una satira di costume con facili riferimenti allo scenario politico ed alla furberia apprezzabile da un pubblico non troppo rivoluzionario. [paola di felice]