Beatnix, Racconti Poesie e Musiche della Beat Generation
Autore: Edmondo Berselli
Scene: Costumi:
Luci: Musica:
Produzione: Promo Music
Compagnia:

Interpreti: Shel Shapiro, Daniele Ivaldi (chitarra acustica ed elettrica), Alessandro Giulini (tastiera e fisarmonica)

Anno di produzione: 2011 Genere: musicale
In scena: in turnè

Nato da un progetto drammaturgico di Edmondo Berseli, lo spettacolo “Beatnix”, (debutto al Parma poesia Festival nel 2008), traccia un percorso essenziale dei grandi artisti della Beat Generation. Interprete unico Shel Shapiro che, grazie alla voce e alla capacità camaleontica di passare da una canzone di J .Cash ad una poesia di Allen Ginsberg ad un brano di Kerouac, fa immergere il pubblico in questo mondo di poeti intensi e maledetti.

Si inizia da una fase nevralgica della storia americana: la crisi del ’29, con tutte le conseguenze psicologiche ed economiche che influirono sulle generazioni dell’epoca. Da qui si arriva agli autori che hanno dato il via alla Beat Generation: parallelamente alla poesia e alla letteratura, si percorre una strada musicale simbiotica. La scelta dei brani più rappresentativi dell’epoca è equilibrata, al punto da far si che lo spettacolo non sia né obsoleto né scontato, come invece rischiano di essere questo tipo di operazioni, che coinvolgono al tempo stesso musica e letteratura. Ottimo il tracciato segnato da Berselli: anche chi è impreparato sull’argomento si appassiona. La forte e dirompente personalità di Shapiro, unite alla naturalezza e alla spontaneità, fanno il resto.

Lo spettacolo è interessante e formativo oltre che ben costruito e interpretato. Bravo Shapiro nel suo ruolo, ma anche i musicisti che lo accompagnano. Un’esperienza importante sia per gli amanti della materia che per chi vuole approfondire un momento della musica e della letteratura americana che ha influenzato e ispira ancora artisti di tutto il mondo. [annalisa picconi]