J & H Doppelgänger Suite Variazioni su R. L. Stevenson



Anno

2010

Genere
drammatico

In scena
fino al 23 ottobre
Teatro Dell'Orologio
Sala Gassman

Autore
Francesco Randazzo
Regia
Francesco Randazzo
Coreografie
Rossana Veracierta
Scene
Francesco Randazzo
Luci
Chiara Martinelli
Interpreti
Walter Da Pozzo
Francesco Randazzo
Produzione
PDF Eventi

 

J è un medico, un chirurgo pervaso da buoni sentimenti, persino stucchevoli, agitato nascostamente da ambizioni e sentimenti di rivalsa, che lo agitano come un peccato originale che gli avvelena i giorni. H è la parte oscura di J, che si libera grazie ad alcune pasticche psicotrope, che dovrebbero espellerne l'inquietudine, ma inesorabilmente provocano un dissidio ancor più forte, più velenoso.
Il bene e il male, la luce e l'ombra, l'uomo e il suo doppio. Questi i temi, traslati dal capolavoro letterario di R. L. Stevenson "Lo strano caso del Dottor Jeckyll e Mr Hyde", e ri-presentati sul palco del Teatro Orologio di Roma, nelle variazioni di Francesco Randazzo.

Una variazione costruita attraverso quadri che si susseguono senza soluzione di continuità, intervallati da pause oscure che rompono il flusso drammaturgico che l'autore faticosamente tenta di costruire. Una scena spoglia, due attori in gioco, lo stesso Randazzo e Walter Da Pozzo, movimenti scenici creati dai corpi degli attori che costruiscono una sorta di ballo infernale in cui l'uomo H viene tentato, sedotto ed in parte sconfitto dal lato oscuro della forza (come lo chiameremmo se fossimo in un film della saga Guerre Stellari).

Il risultato è altalenante e solo in parte convincente, anche a causa di una recitazione didascalica e da un'ambizione che rimane più nelle intenzioni dell'autore che non sulla scena. [fabio melandri]