Garofano verde 2008
3-26 giugno 2008 | Teatro Belli | Roma

Al suo quindicesimo numero, “Garofano Verde” pensa sia giusto fare un provvisorio bilancio di spettacoli, di drammaturgie, di cartelloni, di rotture del silenzio, di politiche contro i pregiudizi, di scoperte o rilanci di poetiche, e poi, perché no?, anche un consuntivo di progressive integrazioni di pubblico, di coraggiosi e nuovi approfondimenti delle emozioni, di conquiste professionali della scena dell’idealismo contro quella del consumismo. Quindici anni di proposte e stimoli hanno inizialmente avuto, grazie all’appoggio pubblico dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, l’effetto di sdoganare il teatro d’ispirazione omosessuale dalle zone intellettual-mente e operativamente marginali, dai luoghi dell’off, dalla sperimentazione (salvo un certo genere di repertorio classico moderno d’autore intoccabile che, per quotazione di mercato, aveva comunque ospitalità nelle sale ufficiali pur basandosi su contenuti omo-drammatici o sulla omo-commedia), e ormai va riconosciuta una certa discreta e indiscriminata diffusione, in quasi tutti i teatri, di testi con trama lgbt. E lo stesso “Garofano Verde” ha mutato, col trascorrere del tempo, la propria vocazione, passando da un riscontro di drammaturgie storiche a tutta una serie di sostegni a novità di giovani o affermati autori (con relative regie di collaudo e analisi fuori dai canoni), per poi fare il punto più di recente su riflessioni, creazioni, autocoinvolgimenti, messe in gioco attorali e traduzioni in linguaggi del corpo (leggi: della danza) di ancora più profonde, minute, latenti o esplicite sensibilità e condizioni omosessuali al passo con l’epoca in cui viviamo.
Per il giro di boa del quindicesimo anno, assieme alla Società per Attori e a Franco Clavari con cui condividiamo ogni orientamento, abbiamo scelto di mettere su, accanto a una sezione che rispecchi l’oggi (una storia di omosessualità che, con tanto di marchio, è alla base della nascita dell’era rivoluzionaria del computer; tranches de vie offerti dalla letteratura; corti teatrali che riflettono in forma di schegge le nature e modi della omocultura vissuta nel quotidiano), anche una debita e solo parziale riesplorazione dei lavori, degli appuntamenti, dei numeri zero nati apposta per “Garofano Verde” e poi assurti ad eventi replicati, introdotti nelle stagioni ordinarie italiane e straniere. Tra le adesioni candidate a queste pagine di ieri, partendo dalle annate più lontane per giungere ai programmi ultimi, c’è “Racconti di giugno” scritto e interpretato da Pippo Delbono, “Mishelle di Sant’Oliva” scritto e diretto da Emma Dante, “Picchì mi guardi si tu sì masculo” scritto e interpretato da Giancarlo Cauteruccio, “Signorine” scritto e coreografato da Virgilio Sieni, una lettura di Tondelli ad opera di Giorgio Barberio Corsetti, “Sabbia” scritto e interpretato da Eleonora Danco, “Brokeback Mountain”, tratto da “Gente del Wyoming”, di E. Annie Proulx con la regia di Luciano Melchionna, “Under my skin” di Massimo Bavastro con regia di Daniele De Plano. Nel settore degli inediti figurano “Lettere a mia madre” di Massimo Vincenti diretto da Carlo Emilio Lerici e Altri Amori – Corti Teatrali Gay 2 di AA.VV. regia di Marcello Cotugno.
Insomma non sarà una festa per il compleanno del caro amico “Garofano” ma è comunque, forse, una chiamata a testimoniare come questa rassegna non voglia fare scandalo cercando piuttosto di favorire sempre idee di dignità, originalità e comprensione, ottenendo che queste idee circolino, e si affermino nel teatro italiano e, in certi casi, sulla scena internazionale.
Rodolfo di Giammarco

Programma

Pagine di ieri

3 e 4 giugno
RACCONTI DI GIUGNO
incontro con se stesso
di e con Pippo Delbono

5 giugno
SERATA PIER VITTORIO TONDELLI
a cura di
Giorgio Barberio Corsetti

6 e 7 giugno
SABBIA
scritto, interpretato e messo in scena da
Eleonora Danco

9 e 10 giugno
PICCHÌ MI GUARDI SI TU SÌ MASCULO
scritto interpretato e messo in scena da
Gianfranco Cauteruccio

13 e 14 giugno
BROKEBACK MOUNTAIN
da “Gente del Wyoming” di E. Annie Proulx
regia di Luciano Melchionna

15 e 16 giugno
MISHELLE DI SANT’OLIVA
scritto e diretto da
Emma Dante


17 e 18 giugno
UNDER MY SKIN
di Massimo Bavastro
regia di
Daniele De Plano

19 e 20 giugno
SIGNORINE
da “Respiro” di Samuel Beckett
regia e coreografia di
Virgilio Sieni


Pagine di oggi

22 e 23 giugno
ALTRI AMORI
CORTI TEATRALI GAY 2

di autori vari
regia di
Marcello Cotugno

25 e 26 giugno
LETTERE A MIA MADRE
di Massimo Vincenti
con Francesca Bianco
regia di Carlo Emilio Lerici

T E A T R O B E L L I
Roma - Piazza S. Apollonia, 11/a • tel. 065894875 • info@teatrobelli.it
Orario spettacoli: 21,15
Prezzi dei biglietti: € 15,00 -
€ 10,00 - € 8,00