Short Theatre è la possibilità di una visione, l’innesto di un orizzonte culturale, uno sguardo che legga e racconti lo stato dello spettacolo dal vivo in Italia. L’occasione di un pensiero condiviso. Una manifestazione di idee, di temi, di forme: una piega ai confini della normale programmazione culturale, un segno di resistenza e, insieme, di futuro. Una risposta e una domanda lanciate contro le provocazioni del presente. Un luogo per le compagnie, non una vetrina per gli spettacoli.

Short Theatre è una proposta per un modello di promozione culturale e strategia artistica: spettacoli di diverso formato e di trasversale appartenenza generazionale e artistica, di non facile collocazione sul mercato nazionale, o almeno su quello romano, sono articolati in una programmazione che permetta un virtuoso incontro tra compagnie, operatori e pubblici.

Dedica particolare: a quelle generazioni che sono nate e cresciute nella speranza che qualcosa accadesse, immerse in un presente che sempre rimanda la soluzione di sé, condannate all’eterna giovinezza da un sistema sordo e muto.

Quel che ci occorre non è nostro se non nel breve tempo di un tragitto.
Quando arrivi parcheggi, lasci le chiavi e lo sportello aperto
per qualcun altro che deve spostarsi nella città, sui monti o nel deserto.
Ecco come si fa.
[…]
Il futuro di cui parlano gli esperti è sempre più tetro ogni giorno che passa.
E’ meglio che diserti e comunichi intorno il lento piacere dell’essere altrove.
Ecco come si fa.

da Come si fa di Franco Berardi [Bifo]