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Regia |
Matteo
Oleotto |
Sceneggiatura |
Daniela
Gambaro, Marco Pettenello, Matteo Oleotto, Pierpaolo
Piciarelli |
Fotografia |
Ferran
Peredes Rubio |
Montaggio |
Giuseppe
Trepiccione |
Scenografia |
Anton
Spacapan, Vasja Kokeli |
Costumi |
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Musica |
Antonio
Gramentieri |
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Paolo
ha quarant’anni, è cinico ed insopportabile agli
occhi di tutti. Trascorre le sue giornate tra un odiato lavoro
nella mensa per anziani e l’osteria del suo piccolo paese
nella provincia di Gorizia, con l’idea ossessiva di riconquistare
la sua ex-moglie. La sua vita è fatta di scherzi tra
amici, tanto vino (sicuramente troppo) ed inerzia all’eccesso.
Fino a quando non eredita da una sua vecchia zia, praticamente
mai conosciuta, Zoran, un ragazzino di quindici anni un pò
particolare, cresciuto sui monti della Slovenia. E’ così
che Paolo si ritrova suo malgrado a fare lo zio e la cosa non
gli piace.
E’
da qui che si sviluppa un film divertente e dinamico; sebbene
con un finale abbastanza scontato, la storia è narrata
con originalità e leggerezza, grazie soprattutto alle
ambientazioni in cui si svolge. I protagonisti sono ben caratterizzati
e sviluppati, regalando veri attimi di piacevole intrattenimento.
"Zoran, il mio nipote scemo" è il film che
più di tutti ha sorpreso e divertito, inaspettatamente,
Venezia vincendo infatti il Premio del Pubblico Rarovideo
della Settimana della Critica, il Premio “Schermi di
qualità”, la Menzione della Federazione dei Critici
del Mediterraneo (Fedeora) a Giuseppe Battiston per la sua
interpretazione.
[maria mineo]
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Interpreti |
Giuseppe
Battiston, Teco Celio, Rok Prasnikar, Marjuta Slamic,
Roberto Citran
Ivo Barisic, Jan Cvitkovic, Doina Kommissarov, Sylvain
Chomet |
Produzione |
Transmedia,
Staragara |
Distribuzione |
Tucker
Film |
Uscita |
31/10/2013 |
Nazione
| Anno |
Italia,
Slovenia |2013 |
Genere
| Durata |
commedia | 103' |
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