Zack e Miri amore a... primo sesso
id.
Regia
Kevin Smith
Sceneggiatura
Kevin Smith
Fotografia
Dave Klein
Montaggio
Kevin Smith
Scenografia
Robert Holtzman
Costumi
Salvador Perez
Musica
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Interpreti

Seth Rogen, Elizabeth Banks, Traci Lords, Jason Mewes,
Ricky Mabe, Craig Robinson, Katie MOrgan, Jeff Anderson

Produzione
Blue Askew, The Weinstein Company, View Askew Productions
Anno
2008
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata

101'

Distribuzione
M2 Picture
Uscita
01-06-2011
Giudizio
Media

Zack (Seth Rogen) e Miri (Elizabeth Banks), amici sin dai tempi della scuola, condividono un appartamento, economicamente i tempi sono duri per entrambi e, come oggi accade a molti loro coetanei, si trovano sepolti da una montagna di debiti. Quando si trovano perfino senza luce ed acqua gli si accende l’idea di realizzare, con l’aiuto di alcuni amici e allo scopo di mettere su un po’ di soldi, un film porno artigianale. Con grande entusiasmo iniziano le varie fasi di preparazione del film, compresi gli improbabili casting a surreali protagonisti. I due giurano che fare sesso insieme non rovinerà la loro amicizia, ma quando le riprese hanno inizio, quello che era partito come un accordo di affari tra due amici si trasforma in qualcosa di decisamente diverso e inaspettato.

LA DOPPIA ANIMA DEL FILM: KEVIN SMITH

Un film pieno di scurrilità e scene sessualmente esplicite ma, come in tutti i film di Kevin Smith, al centro c'è sempre l'amore o tra amici intimi o tra innamorati. In questo film si intrecciano entrambe le cose: due amici intimi s'innamorano.
"È un film molto diretto e licenzioso, ma anche dolcissimo", dice Smith. Un film sboccato ma con un cuore puro e una storia d'amore, quella tra Zack e Miri, piuttosto commovente.

Nel film ci sono molte scene incentrate sul porno, ma in realtà il tema centrale non è quello, e spiega che "il film parla soprattutto di un uomo e di una donna che non sapevano di amarsi e scoprono che invece è proprio così. Visto? È un film positivo e felice. Le tette servono solo a fare scena. Sono un piccolo extra."
Il quotidiano popolare USA Today ha titolato "Ma la gente andrà a vedere il film?" L'articolo ha dato inizio a un trito dibattito per benpensanti sull’opportunità di esporre le nostre giovani generazioni a un soggetto del genere.
La protagonista Elizabeth Banks ammette di aver fatto di molto peggio in alcuni dei suoi film precedenti, definendo questo un "divertimento abbastanza innocente."

Anche Seth Rogen dice di aver fatto alcune cose "decisamente più grafiche," basti pensare alle scene di sesso esplicito in MOLTO INCINTA. "In questo film il culo mi si vede a stento," aggiunge. "Me lo sono rasato per nulla!" E spiega: "Il film è molto leggero. C’è qualcosa qui che non si è già visto in altri film? La risposta è no. Credo proprio di no. E c’è qualcosa in questo film che possa arrecare danni a chi lo va a vedere? Ancora una volta, la risposta è decisamente no. Cioè, secondo me può essere molto più dannoso vedere un film come 'Saw - L'enigmista,' dove una persona viene torturata per tre quarti d’ora, che non un film dove si vedono dei ragazzi che fanno un po’ di sesso."

"Sì, si tratta di un film sporco," conclude Rogen "si vedono dei culi in questo film. Dicono che molti film sono pieni di facce da culo – attori, operatori e così via. Invece nel nostro film si vedono dei culi veri e propri."
Smith racconta: "Un giorno abbiamo girato una scena tra le più drammatiche che abbia mai girato. E Seth si è girato e mi ha detto apertamente 'e questa fa parte dello stesso film con tutta quell’altra roba?'"

Il regista ha avuto un arduo compito a convincere diversi soggetti, tra cui la MPAA (la Motion Picture Association of America, responsabile per il visto di censura), che il film era relativamente innocente. "Il sesso rappresentato nel film non ha praticamente nulla di erotico," dice Smith. "Si tratta di una satira sul sesso come viene rappresentato nel cinema pornografico, che è già di per sé sopra le righe. Quindi noi dovevamo esagerare ancora di più. Ma nel nostro film lo facciamo per effetto comico, non per eccitare."