Waitress - Ricette d'amore
Waitress
Regia
Adrienne Shelly
Sceneggiatura
Adrienne Shelly
Fotografia
Matthew Irving
Montaggio
Annette Davey
Scenografia
Ramsey Avery
Costumi
Ariyela Wald-Cohain
Musica
Andrei Hollander
Interpreti

Keri Russell, Nathan Fillion, Cheryl Hines, Jeremy Sisto, Andy Griffith, Adrienne Shelly,
Eddie Jemison, Lew Temple, Darby Stanchfield, Heidi Sulzman, Lauri Johnson, Sarah Hunley

Produzione
Fox Searchlight
Anno
2007
Nazione
USA
Genere
commedia
Durata
104'
Distribuzione
20th Century Fox
Uscita
12-10-2007
Giudizio
Media

La vita può cambiare in un istante. A volte può essere d’aiuto una gravidanza mal vissuta durante la gestazione. È quello che succede a Jenna (Keri Russell, nel cast di Mission Impossibile 3), cameriera e fantasiosa creatrice di torte nel Joe's Pie Diner. Sposata infelicemente con il possessivo e violento Earl (Jeremy Sisto), trascorre le sue giornate dentro il locale, distraendosi con le chiacchiere e le confidenze delle altre due cameriere, Becky (Cheryl Hines) e Dawn (interpretata dalla regista Adrienne Shelly, uccisa nel suo appartamento a Manhattan nel 2006 per le lamentele a proposito del rumore che un idraulico avrebbe prodotto nell'appartamento sotto al suo). Il sogno è la fuga, magari vincendo il premio di 25.000 dollari ad un concorso per la migliore torta.
La sua esistenza insipida viene insaporita da un’apparentemente ferale notizia: scopre di essere incinta. L’ultimo rapporto con Earl era avvenuto mentre era ubriaca... Come prima cosa sforna la torta salata con uova e formaggio e al centro del prosciutto affumicato, che battezza “Non voglio il bambino di Earl”. Poi prende appuntamento dalla sua ginecologa, che l’ha vista nascere (!), ma a quanto pare non è più in attività. Al suo posto c’è un nuovo medico, Jim (Nathan Fillion), timido e affascinate. Tra i due, dopo un’iniziale ritrosia, scocca la scintilla, la passione fisica e mentale. La presenza di Jim permetterà a Jenna – l’attrice era la protagonista del telefilm americano Felicity -, di concludere la gravidanza, tra scenate di Earl e intense telefonate notturne. Il momento della nascita sarà anche quello della verità: non appena Jenna stringe tra le braccia la piccola e la guarda negli occhi, capisce di non voler più vivere in questo modo e trova il coraggio per cambiare vita…
La bambina della scena finale è Sophie la figlia della Shelly, che aveva cominciato a scrivere la sceneggiatura durante la gravidanza. Dichiarò la regista: “Ho scritto Waitress quando ero arrivata a circa otto mesi di gravidanza ed ero assolutamente impaurita all’idea di avere un bambino. Non riuscivo ad immaginare come sarebbe stata la mia vita, pensavo che sarebbe cambiata in modo così drastico che non sarei stata in grado di riconoscermi. Ero terrorizzata e non avevo mai visto questa sensazione espressa in un libro o in un film”.
La pellicola scorre come il burro su una teglia, senza guizzi significativi né riprese sconvolgenti. I riferimenti sono un po’ Pomodori verdi fritti alla fermata del treno e un po’ Mistyc Pizza con Julia Roberts. Presentata al Sundance Film Festival e al Festival di Locarno, sarà apprezzata per l’interpretazione di Keri Russell.
[valentina venturi]