La
vita può cambiare in un istante. A volte può
essere d’aiuto una gravidanza mal vissuta durante la
gestazione. È quello che succede a Jenna (Keri Russell,
nel cast di Mission Impossibile 3),
cameriera e fantasiosa creatrice di torte nel Joe's Pie Diner.
Sposata infelicemente con il possessivo e violento Earl (Jeremy
Sisto), trascorre le sue giornate dentro il locale, distraendosi
con le chiacchiere e le confidenze delle altre due cameriere,
Becky (Cheryl Hines) e Dawn (interpretata dalla regista Adrienne
Shelly, uccisa nel suo appartamento a Manhattan nel 2006 per
le lamentele a proposito del rumore che un idraulico avrebbe
prodotto nell'appartamento sotto al suo). Il sogno è
la fuga, magari vincendo il premio di 25.000 dollari ad un
concorso per la migliore torta.
La sua esistenza insipida viene insaporita da un’apparentemente
ferale notizia: scopre di essere incinta. L’ultimo rapporto
con Earl era avvenuto mentre era ubriaca... Come prima cosa
sforna la torta salata con uova e formaggio e al centro del
prosciutto affumicato, che battezza “Non voglio il bambino
di Earl”. Poi prende appuntamento dalla sua ginecologa,
che l’ha vista nascere (!), ma a quanto pare non è
più in attività. Al suo posto c’è
un nuovo medico, Jim (Nathan Fillion), timido e affascinate.
Tra i due, dopo un’iniziale ritrosia, scocca la scintilla,
la passione fisica e mentale. La presenza di Jim permetterà
a Jenna – l’attrice era la protagonista del telefilm
americano Felicity -, di concludere
la gravidanza, tra scenate di Earl e intense telefonate notturne.
Il momento della nascita sarà anche quello della verità:
non appena Jenna stringe tra le braccia la piccola e la guarda
negli occhi, capisce di non voler più vivere in questo
modo e trova il coraggio per cambiare vita…
La bambina della scena finale è Sophie la figlia della
Shelly, che aveva cominciato a scrivere la sceneggiatura durante
la gravidanza. Dichiarò la regista: “Ho scritto
Waitress quando ero arrivata
a circa otto mesi di gravidanza ed ero assolutamente impaurita
all’idea di avere un bambino. Non riuscivo ad immaginare
come sarebbe stata la mia vita, pensavo che sarebbe cambiata
in modo così drastico che non sarei stata in grado
di riconoscermi. Ero terrorizzata e non avevo mai visto questa
sensazione espressa in un libro o in un film”.
La pellicola scorre come il burro su una teglia, senza guizzi
significativi né riprese sconvolgenti. I riferimenti
sono un po’ Pomodori verdi fritti
alla fermata del treno e un po’ Mistyc
Pizza con Julia Roberts. Presentata al Sundance Film
Festival e al Festival di Locarno, sarà apprezzata
per l’interpretazione di Keri Russell. [valentina
venturi]