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Regia |
Abdellatif Kechiche |
Sceneggiatura |
Abdellatif Kechiche,
Ghalya Lacroix |
Fotografia |
Sofian El
Fani |
Montaggio |
Albertine Lastera,
Camille Toubkis, Jean-Marie Lengellé,
Ghalya Lacroix |
Scenografia |
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Costumi |
Paloma Garcia
Mertens |
Musica |
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Adèle
ha 15 anni, va a scuola ed è affamata di vita. Gli insegnanti
secondo lei si dividono in due categorie: quelli che la appassionano
e le fanno prendere buoni voti e quelli che la annoiano e le
abbassano la media. Come le dirà Emma (Léa Seydoux)
all’inizio della loro relazione: «Tu sei tutto o
niente».
Esattamente come il film: una storia esplicita,
diretta, senza fronzoli, vera e appassionata. Prendere o lasciare.
Adèle (Adèle Exarchopoulos) sperimenta l’amore
invaghendosi di Thomas, un compagno di liceo a cui prova a
spiegare la bellezza del romanzo “la vita di Marianna”
di Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux. Ma il sesso tra
loro non funziona, Adèle non vibra e si sente finta.
Poi Adèle incontra lo sguardo di Emma, una ragazza
dagli occhi e capelli blu, e tutto si rivoluziona. La ritrova
in un bar, la cerca, la segue fino a conquistarla. Più
grande di lei ed omosessuale, Emma, che studia alle Belle
Arti e la dipinge nuda dopo ore trascorse ad amarsi, la catapulta
in un mondo completo, maturo, corporeo e proiettato verso
la vita. Ma Adele è giovane e impreparata, appassionata
e affamata. Quello che le capita tra le mani lo prende, senza
pensarci troppo. Fino a metter in discussione tutto...
Esce in Italia “La vita
di Adele capitolo 1 e 2”, il film di
Abdellatif Kechiche (regista de “La
schivata” e “Cous
Cous”), liberamente tratto dalla graphic
novel di Julie March “Il blu è un colore caldo”
(Rizzoli), che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes 2013
e che tanto ha fatto parlare di sé. A cominciare dalle
dichiarazioni della protagonista Léa Seydoux, che dopo
i commenti esultanti post vittoria festivaliera, ha espresso
tutta la fatica e la devastazione psicologica nell’aver
girato un film così sfacciatamente esplicito. La Seydoux
ha raccontato di aver provato, durante la lavorazione del
film, oltre a momenti di forte disagio, la sensazione di essere
manipolata. A prescindere dalle polemiche, più o meno
strumentali, il film entra con prepotenza e insieme delicatezza
nel mondo di due donne innamorate, che drammaticamente si
lasciano. Kechiche come nelle precedenti pellicole, scava
con la cinepresa fino ad arrivare alle pieghe della pelle,
all’epidermide. Può piacere o no, ma è
un marchio di fabbrica. Prendere o lasciare. [valentina
venturi]
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Interpreti |
Léa Seydoux, Adèle Exarchopoulos, Salim
Kechiouche, Mona Walravens, Jeremie Laheurte, Alma Jodorowski,
Aurélien Recoing, Catherine Salée, Fanny
Mourin, Benjamin Siksou, Sandor Funtek |
Produzione |
Wild
Bunch E Quat'sous Films, In Coproduzione Con France
2 Cinema, Scope Pictures, Vertigo Films, Rtbf, Con La
Partecipazione Di Canal+, Cine+, France Television |
Distribuzione |
Lucky
Red |
Uscita |
24/10/2013 |
Nazione
| Anno |
Francia
|2013 |
Genere
| Durata |
drammatico | 179' |
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