Visions
id.
Regia
Luigi Cecinelli
Sceneggiatura
Andrea Dal Monte
Fotografia
Claudio Zamarion
Montaggio
Claudio Misantoni
Scenografia
Maurizio Marchitelli
Costumi
Paola Bonucci
Musica
Stefano Fresi
Interpreti
Henry Garrett, Jakob Von Eichel, Caroline Kessler, Steven Matthews,
Ralph Palka, Katie McGovern, Jennifer Norton, Jeffrey Jones, Niccolo’ Senni
Produzione
Baker Pictures, Cydonia
Anno
2009
Nazione
Italia
Genere
horror
Durata
108'
Distribuzione
Cinecittà Luce
Uscita
05-06-2009
Giudizio
Media

I corpi speciali della polizia stanno per fare il loro ingresso nella fabbrica abbandonata dove il sadico serial killer noto come il Ragno ha imprigionato le sue vittime.
Fuori, oltre l’FBI c’è il Dottor Fredrick Leemen, psichiatra e profiler che ha ricostruito la personalità del killer. Le cose non vanno come dovrebbero, una serie di trappole decima le vittime e la squadra swat che avrebbe dovuto liberarle.
Per il dottor Leemen è l’ultima e insopportabile sconfitta, decide di lasciare il caso e tornare alla sua vecchia vita e al suo vecchio impegno in una clinica psichiatrica per ragazzi.
Qui incontra Matthew, appena risvegliatosi dopo una settimana di coma in uno stato di amnesia permanente.
Matthew è un ragazzo sensibile ed introverso, ma l’amicizia con un altro paziente della clinica, Nick, il suo opposto, lo aiuterà a sciogliere quelle riservatezze che il dottore non riesce invece a vincere.
Nick e Matt si introducono nell’archivio della clinica per scoprire notizie sul passato di Matt, ma si imbattono nel vecchio materiale che il Dottor Leemen aveva raccolto sul Ragno, comprese alcune videocassette con immagini raccapriccianti. Matt comincia ad avere delle visioni, degli incubi incredibilmente realistici, che lo legano a doppio filo alle vicende del Ragno. Sembra vivere le torture del mostro ed è forse in grado di seguirne le tracce.
Tramite ricerche sul web, i due ragazzi si mettono in contatto con una giovane giornalista che sta seguendo le indagini sugli omicidi del serial killer. Hope, oltre ad essere bellissima, è motivata e cinica al punto giusto per seguire un caso del genere, anche contro la volontà del suo direttore.
Le conoscenze di Hope si uniscono alle visioni di Matt, e i ragazzi sentono di poter arrivare a quella soluzione che né la polizia né Leeman hanno ancora trovato.
E così, seguendo le visioni e gli incubi di Matthew, ricostruiscono le trame di morte del killer fino all’inevitabile faccia a faccia, che nasconde un terribile segreto.

Note di regia: luigi cecinelli

Visions è un thriller psicologico. Nonostante alcune scene d’ impatto, sicuramente violente, il film racconta la storia di tre ragazzi che decidono di partecipare ad un gioco più grande di loro, mettendosi sulle tracce di un serial killer.
L’aspetto che più mi ha intrigato nello sviluppo dei personaggi è il fatto che tutti, a loro modo, stanno mentendo. Ognuno dei protagonisti sta nascondendo qualcosa, e nello svolgimento della storia diventa sempre più chiaro che l’equilibrio dell’azione è dato da questa “finzione”.

Il film si avvale della presenza di attori giovani ma di grande talento, selezionati grazie a dei casting fatti a Londra ed a New York.
Durante il casting di New York, Henry Garrett si era presentato per un altro ruolo ma, fin da subito, è stato però naturale affidargli il ruolo di Matthew. Individuato l’attore protagonista, in maniera quasi automatica, tutti gli altri personaggi hanno trovato un loro volto.
Una volta terminato il cast, con la convinzione di aver trovato i giusti attori, è stato veramente facile dare vita a questa storia.

Visions è un thriller che gioca sui diversi livelli di percezione delle cose che ci vengono raccontate. Lo spettatore riceve lungo il film una serie di informazioni funzionali allo sviluppo della trama.

Ma è solo nel finale che si possono interpretare e “comprendere” tutti gli indizi, sia visivi che narrativi, sparsi lungo la storia.