Bella
Swan (Kristen Stewart) è sempre stata diversa dai suoi
compagni, non le è mai importato di fare amicizia con
le ragazze più alla moda del suo liceo di Phoenix.
Quando la mamma di Bella si risposa e manda a vivere la figlia
con il padre, nella piovosa cittadina di Forks, a Washington,
Bella non prevede affatto che la sua vita possa subire grandi
cambiamenti. Almeno fino a quando non incontra il misterioso
e diafano Edward Cullen (Robert Pattinson). Edward è
intelligente, arguto ed è capace di leggere nell’anima
delle persone eccezion fatta per quella di Bella. Un segno?
Edward riesce a correre più veloce di un leone di montagna,
può fermare a mani nude una macchina in movimento e
non invecchia da un bel po', perché… la sua natura
non è umana, ma vampiresca. E non è solo. Ha
una famiglia di vampiri, che per scelta si nutre di solo sangue
animale, anche se Bella rappresenta per loro la tentazione
più grande, da affrontare e vincere. Cosa succede quando
il leone si innamora della pecora?
Twilight è la versione
post-moderna e decisamente dark di Romeo e Giulietta, dove
i due amanti sono impossibilitati a stare insieme non a causa
delle rispettive famiglie, ma a causa delle rispettive nature.
Predatore e preda avvolti in movimenti centripeti che li spingono
l’uno nelle braccia dell’altro.
“Leggendo Twilight di Stephenie
Meyer sono entrata nella mente di Bella, una teenager talmente
innamorata da essere disposta anche a morire pur di stare
con l’oggetto del suo amore: Edward Cullen. Una pagina
dopo l’altra, ho lasciato che il mio respiro si unisse
a quello di Bella, provando l’ebrezza del primo amore
– racconta la regista Catherine Hardwicke, già
autrice di un paio di riusciti film giovanili come Lords
of Dogtown e Thirteen-13 Anni
- Ho amato il sentimento del libro, ho amato le sue ambientazioni
e i suoi bellissimi, pallidi vampiri che vivono nella Olympic
Rain Forest. Avevo visto vampiri nelle strade buie di Londra,
ma mai nel lussureggiante muschio verde e tra le felci che
emergono dalla foschia. La sfida più grande era quella
di prendere un lungo romanzo, così tanto amato, ricco
di monologhi interiori e renderlo cinematografico. Le scene
di azione che nel libro sono prettamente implicite, nel film
vengono drammatizzate; vediamo la scena di lotta tra due vampiri
in tutti i suoi dettagli più intimi. Nel film, abbiamo
cercato di dar vita alle parole di Stephenie, affinché
poteste sentirvi tutt’uno con Bella, lì nella
foresta assieme a lei, mentre guardate la vostra vita trasformarsi
in modi incredibili.”
Primo di una serie giunta oggi a 4 romanzi (New
Moon, Eclypse e Breaking Dawn i successivi), nominato
dalla ALA (American Library Association) come Migliore Libro
per giovani adulti, tradotto in 20 lingue e pubblicato in
34 paesi, possibile nuova saga fantasy per adolescenti dopo
i successi di Harry Potter e
i relativi insuccessi de Le cronache
di Narnia, Twilight ha
tutto per piacere al giovane pubblico a partire dai due interpreti
protagonisti, la bella ed efebica Kristen Stewart (Bella)
ed il marmoreo Robert Pattinson, inespressivo quanto il ruolo
richiede, clone del Dylan di Beverly Hills 90210, per finire
ad una messa in scena veloce, coinvolgente, condita da musiche
con un deciso appeal commerciale e scene non troppo truculente.
Paga in parte lo scotto di dover introdurre personaggi ed
avvenimenti ad un pubblico assai più eterogeneo dei
lettori del libro, ponendo l'accento più sulla scoperta
ed accettazione della vera natura di Edward da parte di Bella,
piuttosto che lo scontro tra famelici vampiri lasciato sullo
sfondo e risolto in maniera assai sbrigativa e veloce.
Un
film godibile al di là delle aspettative, che non deluderà
i lettori del romanzo e non terrà lontano chi il romanzo
lo scoprirà solo a visione avvenuta.
[fabio melandri]