Tristano e Isotta
Tristan And Isolde
Regia

Kevin Reynolds

Sceneggiatura
Dean Georgaris
Fotografia

Arthur Reinhart

Montaggio
Peter Boyle
Musica
Anne Dudley
Interpreti
James Franco, Sophia Myles, Rufus Sewell, David Patrick O'Hara,
Henry Cavill, JB Blanc, Thomas Sangster
Anno
2005
Durata
125'
Nazione
USA
Genere
avventura / storico
Distribuzione
20th Century Fox

Dopo la caduta di Roma, i signori della guerra inglesi combattono ferocemente contro le mire espansioniste del Re irlandese Donnchadh. Uno di questi Lord Marke cerca di unire sotto un’unica corona le varie tribù inglesi per fondare una nazione forte ed indipendente. Tra i suoi cavalieri spicca Tristano, adottato da Lord Marke dopo che la sua famiglia fu sterminata dalle truppe irlandesi. Ferito in battaglia e ritenuto morto, Tristano viene curato da Isotta, misteriosa e bella ragazza irlandese che lo nasconde alle truppe del di lei padre, Re d’Irlanda, e se ne innamora ricambiata. Ma la storia ha in serbo per loro un amore travagliato, osteggiato dai giochi di potere e doveri di rango.
Prima di Romeo e Giulietta, ci furono Tristano ed Isotta. Le grandi storie d’amore hanno ancora un loro nutrito seguito nel buio della sala, se poi ambientate in un passato a metà strada tra la storia ed il mito, condito di echi alla Braveheart ed Il Gladiatore, con una giovane e rampante star adorata dalle teenager di mezzo mondo James Franco, ed un regista Kevin Reynolds (Fandango, Robin Hood, Rapa Nui, Il Conte di Montecristo) che nei film in costume oramai si muove con una certa disinvoltura, ecco cotto e pronto per il grande schermo l’ennesimo filmone costruito a tavoli ma ahimè senza corpo ne anima.
Tutto è così pianificato e strutturato nella definizione dei personaggi come nello sviluppo delle azioni, che un senso di già visto intorpidisce l’attenzione degli astanti per trascinarsi stancamente per le oltre due ore di proiezione.
I due interpreti principali, Sophia Myles (From Hell – La vera storia di Jack lo Squartatore, Underworld) ed il già citato Franco (Spider-Man, The Company) sono belli ma insipidi e quindi viene naturale parteggiare per Rufus Sewell (Dark City, Carrington, Cold Comfort Farm), saggio e cornificato Lord Marke, che darà lezione di immensa generosità ai due giovani amanti. Nulla toglie e nulla aggiunge dire che i fratelli Scott (Ridley e Tony) producono insieme ad una vecchia conoscenza del nostro palinsesto televisivo, ovvero Giannina Facio.
[fabio melandri]