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Anno
2011
Nazione
USA
Genere
commedia/azione
Durata
104'
Uscita
104'
distribuzione
Universal Pictures |
Regia |
Bret
Ratner |
Sceneggiatura |
Ted
Griffin,
Jeff Nathanson |
Fotografia |
Dante
Spinotti |
Montaggio |
Mark
Helfrich |
Scenografia |
Kristi
Zea
|
Costumi |
Sarah
Edwards |
Musica |
Christophe Beck |
Produzione |
Universal
Pictures,
Imagine Entertainment,
Relativity Media,
Rat Entertainment |
Interpreti |
Ben
Stiller,
Eddie Murphy,
Casey Affleck,
Alan Ada,
Tea Leoni,
Matthew Broderick |
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La
Trump Tower di New York, quella vera, diventa la Tower Heist,
quella del film, che ospita uno dei più lussuosi condomini
di Wall Street. All’ultimo piano, in una piscina sotto
le stelle, nuota il grande truffatore Arthur Shaw che ha appena
portato a termine una colpo da due miliardi di dollari ai danni
dello staff del grattacielo. Privati della loro pensione malamente
investita da Shaw, un gruppo di dipendenti della Tower Heist
si improvviseranno ladri. Come in ogni banda che si rispetti
non mancheranno il leader (Ben Stiller) che è anche l’amministratore
da sempre al servizio di Shaw e anche lui vittima della truffa,
il riluttante al furto del quale non sempre ci si potrà
fidare, colui che non ha più niente da perdere, il depresso,
lo scassinatore dotato, ed il ladro vero (Eddie Murphy in tutto
il suo stile anni ‘80), abituato a rubare antenne digitali
e gasato questa volta dal colpo grosso. Si organizzeranno per
un furto da 20 milioni di Dollari nascosti nell’appartamento
di Shaw, ormai agli arresti domiciliari.
Tea Leoni (tra la sua filmografia troviamo Deep
Impact, il blockbuster Jurassic
Park III e Hollywood
Ending diretto da Woody Allen) è l’agente
dell’FBI, molto newyorkese, che sorveglia l’appartamento,
è l’antagonista simpatico e sensibile del gruppetto
di ladri dilettanti.
Dei lavoratori scontenti formano un gruppo di “guys”
diversi tra loro che funzionano da finestra sulla società,
assicurando per questo un forte coinvolgimento emotivo il cui
fine è la vendetta, i ragazzi ce la devono fare! Lo penseremo
per tutto il film ed odieremo Shaw con tutte le forze. Calandoci
dunque nella commedia americana e trattandosi di un action-movie
non dovremmo sorprenderci nel vedere una Ferrari tutta d’oro
penzolare dai piani alti del grattacielo o nell’inseguire
il gruppo in faticose imprese come prendere l’ ascensore
salendoci sopra anziché entrandoci dentro.
Non sarà la coppia Stiller-Murphy a funzionare, il bianco
e il nero, il ladro di strada ed il lavoratore, che al contrario
è appena accennata (Immancabile però la scena
del litigio in auto) ma sarà l’intero cast, ognuno
con un ruolo determinante e ben interpretato, commovente, irritante
ed esilarante. Stiller e Murphy funzionano senza troppo protagonismo
in un gruppo indivisibile e che, come “gruppo”,
non sarebbe potuto esistere l’uno senza l’altro
sia nella rapina (ideata dagli stessi autori di Ocean's Eleven)
che come compagni di set. [silvia
langiano] |