The History Boys
id.
Regia
Nicholas Hytner
Sceneggiatura
Alan Bennett
Fotografia
Andrew Dunn
Montaggio
John Wilson
Scenografia
John Beard
Costumi
Justine Luxton
Musica
George Fenton
Produzione
DNA Films, UK Film Council, National Theatre
Interpreti
Richard Griffith, Frances De La Tour, Stephen Campbell Moore, Samuel Barnett, Dominc Cooper, James Corden, Jamie Parker, Russell Tovey
Anno
2006
Genere
drammatico
Nazione
USA
Durata
104'
Distribuzione
20th Century Fox
Uscita
25-05-07

The History Boys rappresenta l’ennesimo tassello di quel mosaico cinematografico riconducibile all’ambientazione scolastica che va da L’attimo fuggente a Scoprendo Forrester sino a Il club degli imperatori. Otto studenti di una piccola public school dell’Inghilterra settentrionale hanno l’occasione per essere ammessi in una delle due università inglesi più celebri e prestigiose: Oxford e Cambridge. Per riuscire nel loro intento, vengono affidati alle cure di un ristretto parco di insegnanti come il Prof. Irwin, brillante neolaureato di Oxford ed il poco convenzionale insegnante di letteratura Hector. Tra lezioni di vita poco ortodosse e la scoperta delle umane debolezze i ragazzi impareranno a conoscere il mondo ma prima di tutto se stessi.
Tratto dalla commedia vincitrice di numerosi Tony Awards di Alan Bennett che ne ha curato la sceneggiatura rimanendo fortemente fedele all’allestimento teatrale. Nello scrivere la commedia, Bennett, che è uno degli autori teatrali e cinematografici inglesi più popolari, si è stato ispirato dalla sua esperienza personale. Da giovane, infatti, quando ha dovuto prepararsi per gli esami di ammissione a “Oxbridge”, avrebbe voluto incontrare uno di quei mitici professori in cui arde la passione per la conoscenza e l’apprendimento fini a se stessi. “Se avessi conosciuto qualcuno in grado di entusiasmarmi come il personaggio di Hector, tutto sarebbe stato più semplice. – ricorda Bennett - Ci sono persone di questo genere, ma io ne ho incontrata una soltanto durante la mia vita scolastica. Proprio alla fine degli studi a Oxford, ho seguito un corso di storia medievale. Si trattava di un corso minore, anzi marginale, ma l’insegnante faceva apparire la materia come se fosse l’unica e sola per la quale valesse la pena darsi da fare. Esistono ancora insegnanti di questo tipo, che sopravvivono perfino alle terribili condizioni dell’insegnamento odierno, ma io da ragazzo non l’ho avuto e credo sia questo il motivo per cui ho scritto di un personaggio con un temperamento del genere”. The History Boys non si discosta dal tipico prodotto di genere seppur ben realizzato con giovani e sconosciuti attori nelle parti dei protagonisti. Ma la natura teatrale del testo, nonostante la regia cinematografica di Nicholas Hytner, che tenta attraverso una macchina da presa a mano e sempre in movimento di dare consistenza alla materia cinematografica, fa si che la messa in scena risulti assai verbosa e statica, il tutto a discapito delle emozioni che rimangono sopite sotto un cumulo di parole. [fabio melandri]