Surf's Up - I re delle onde
Surf's Up
Regia
Ash Brannon, Chris Buck
Sceneggiatura
Don Rhymer, Ash Brannon, Chris Buck, Christopher Jenkins
Animazione
Sony Pictures Imageworks Inc.
Montaggio
Luciana Pandolfello
Scenografia
Sylvain Deboissy
Produttore
Christopher Jenkins
Musica
Mychael Danna
Voci
Flavio Aquilone (Cody), Massimo Rossi (Big Zeta), Laura Cosenza (Lani), Massimiliano Alto (Joe Ruspante), Pino Ammendola (Reggie), Luca Ward (Tank), Pierluigi Pardo, Stefano De Grandis, Marco Nosotti
Produzione
Sony Pictures Animation
Anno
2007
Nazione
USA
Genere
animazione
Durata
88'
Distribuzione
Sony Pictures Releasing Italia
Uscita
05-10-2007
Giudizio
Media

Con la comparsa della prima onda, ecco arrivare i/primo surfista
Serviva solo un pezzo di legno galleggiante o un blocco di ghiaccio ed erano pronti.
Per loro era una vera e propria droga.
E andavano avanti, tramandando il gene del surf alle generazioni successive.
Fino a poco tempo fa c’erano i campioni di una volta, le pantere del surf che si sdraiavano
su tavole gigantesche. Erano i pionieri.
Ma nessuno aveva immaginato cosa potesse essere veramente il surf finché non arrivò
Big Zeta.


Così Cody Maverick giovane pinguino saltatore e promettente surfista, presenta alla troupe televisiva incaricata di girare un documentario sul giovane pinguino, Big Zeta, il campionissimo del surf scomparso nei riflussi in una imponente onda, padre putativo del piccolo Cody e perno centrale nella sua assenza/presenza di questo Surf’s Up.
Abbandonata la fredda casa materna (Ghiacciaio Terme) e lo scetticismo familiare e della propria comunità per affrontare la sua prima competizione professionistica nell’Isola di Pen Gu, in occasione del decennale della scomparsa di Zeta. Occasione per il piccolo Cody, di crescere, confrontandosi ed imparare che talvolta il vero vincitore non è chi arriva primo.
Commedia d’animazione che sbircia dietro le quinte del vivace ed affascinante mondo delle gare da surf. Un mercoledì da leoni con i colori pastelli del cartoon, un Point Break declinato in commedia antropomorfa con pinguini al posto di umani ed un unico grande insegnamento: l’importante non è vincere ma… cavalcare le onde.
Girato come un backstage in diretta, con macchine da presa e microfoni in campo, avvalendosi di voci sportive di commentatori italiani (Stefano De Grandis e Marco Nosotti inviati Sky sui campi della Serie A calcistica), Surf’s Up punta su personaggi antropomorfizzati a cui non si nega una certa dose di realismo. Il ramo animato della Sony Pictures ha dedicato grande attenzione ad uno dei personaggi principali di questo film, ovvero l’elemento acqua. “Animare un surfista è intrinsecamente difficile perché bisogna cogliere il suo movimento e metterlo al disopra dell’ambiente stesso che per sua natura è in continuo movimento, ovvero l’acqua delle onde – afferma David Schaub supervisore dell’animazione.
Il risultato è gradevole e godibile per un pubblico pre-adolescenziale a cui il film è diretto. Personaggi facilmente riconducibili a stereotipi ben radicati nell’immaginario collettivo; una struttura narrativa lineare e senza troppi salti creativi; una modalità di rappresentazione a suo modo nuova ed originale – la forma del backstage – aggiunta a paesaggi esotici e desiderabili ed il giochetto è fatto.
88 minuti che volano letteralmente via sulla cresta dell’onda ed una insana voglia di vacanze esotiche fuori stagioni sono i due punti cardini che rendono accettabili anche agli adulti accompagnatori, un film che altrimenti non avrebbe alcun motivo di essere. I più piccoli si divertiranno di certo prima di essere risucchiati dall’attento marketing pronto a immettere sul mercato ogni forma di gadget per rendecri ancora più familiari i vari Cody, Big Zeta, Joe Ruspante, Tank e tutta l’allegra combriccola animale.
[fabio melandri]